Theo Hernandez lascia increduli persino gli olandesi: “All’improvviso arriva quell’idiota e ci aiuta”

Theo Hernandez è uno dei calciatori più nominati delle ultime 24 ore, e non per meriti sportivi. Il terzino del Milan si è fatto espellere in maniera balorda nella gara di ritorno dei play-off di Champions League contro il Feyenoord e la sua doppia ammonizione ha cambiato la direzione della sfida dei rossoneri: da quel momento l'inerzia del match è cambiata e gli olandesi sono riusciti a superare il turno, mandando a casa il Diavolo.
Un'eliminazione che nessuno si aspettava e ora Theo è sul banco degli imputati come primo capro espiatorio di questo disastro europeo a tinte rossonere. La sua serata scellerata è stata commentata negativamente in Italia mentre in Olanda è stata oggetto di scherno e di battute: lo stesso Hancko, premiato come MVP del match di San Siro, nel post-gara ha detto che Theo gli ha fatto un ‘grande favore‘.

van Hooijdonk attacca Theo: "All'improvviso arriva quell'idiota ad aiutarci"
Theo Hernandez lascia increduli anche gli olandesi. Marco van Basten, intervenuto a Ziggo Sport, ha usato l'espressione “biscottaio di prima classe” per per definire il difensore rossonero e l'ex allenatore Youri Mulder non poteva credere a quello che ha fatto Theo: "Quel cartellino rosso è stato un dono del cielo. Fantastico persino per il Feyenoord. Poi all'improvviso pensi: potremmo farcela".
L'ex attaccante Pierre van Hooijdonk, che ha scritto pagine importanti con la maglia della squadra di Rotterdam, ha parlato di una serata europea "folle" e ha attaccato in maniera durissima Theo: "Un Feyenoord malconcio, con così tanti infortuni e ancora in svantaggio per 1-0 dopo mezzo minuto… Poi all'improvviso arriva quell'idiota di Theo Hernández che viene in aiuto. Un risultato senza precedenti. È fantastico. Nessuno se lo aspettava, nessuno."

La stagione sciagurata di Theo Hernandez: una serie episodi surreali
Non è il primo episodio della stagione tremenda che Theo Hernandez sta portando avanti da agosto: si va dall'ammutinamento, insieme a Leao, nel cooling break contro la Lazio al rigore sbagliato e l'espulsione di Firenze con la fascia da capitano fino alle parole dure di Paulo Fonseca che lo aveva dipinto non proprio come un professionista instancabile e alle esclusioni dalla formazione titolare dello scorso autunno.
I primi sei mesi dell'anno erano stati un film horror ma con le prove positive in Supercoppa Italiana sembrava un Theo Hernandez diverso quello che avrebbe accompagnato il Milan fino a fine stagione: nulla di più sbagliato perché sia lui che l'ambiente hanno vissuti un ridimensionamento molto forte nell'entusiasmo e, nonostante il mercato faraonico, l'umore nei corridoi di Milanello è sempre stato nero.

Theo Hernandez è stato il protagonista in negativo dell'eliminazione del Milan dalla Champions League e, molto probabilmente, le strade del Diavolo e del terzino francese a fine anno si separeranno. È il momento giusto o in ritardo? Ormai cambia poco.