Testata all’arbitro, calciatore squalificato per 3 anni
Mano pesantissima del Giudice sportivo nei confronti di un calciatore protagonista di un gravissimo episodio di violenza. È stato squalificato infatti per ben tre anni, un giocatore del Nerviano 1919, nel campionato di seconda categoria di Legnano. Il motivo? Una terribile testata all'arbitro, che poco prima lo aveva espulso, in occasione del match contro il Villa Cortese.
Testata all'arbitro, giocatore del Nerviano 1919 squalificato per 3 anni
Brutta storia di violenza nel calcio nel milanese. Un grave episodio si è verificato in occasione della partita tra il Villa Cortese e il Nerviano 1919 valida per la seconda categoria di Legnano. A circa un quarto d'ora dalla fine, il direttore ha assegnato un calcio di rigore alla squadra di casa. Una decisione che ha fatto infuriare un giocatore ospite che ha protestato in maniera veemente con l'arbitro, prima a parole e poi con tanto di spintone a due mani sul petto. Inevitabile il cartellino rosso per il calciatore del Nerviano che a quel punto ha reagito addirittura con una testa nei confronti del "fischietto" che è stato prontamente soccorso. Impossibile per lui continuare a dirigere la gara per le conseguenze del colpo ricevuto costatogli disorientamento e dolore.
Il Giudice sportivo punisce il giocatore, ma anche la società
Nella giornata di oggi è arrivato il tanto atteso verdetto del Giudice sportivo, che come da copione, ha punito in maniera esemplare il calciatore protagonista dell'aggressione all'arbitro. Tre anni di squalifica per lui, e sanzioni anche per la società: oltre al 3-0 incassato a tavolino sul campo del Villa Cortese, il Nerviano 1919 è stato punito con 500 euro di ammenda per la responsabilità del comportamento violento del suo tesserato, e dovrà farsi carico delle eventuali spese mediche sostenute dall'arbitro.