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Terremoto blaugrana: Aguero non vuol restare a Barcellona senza Messi

L’addio di Messi al Barcellona, per l’impossibilità economica del club di proporre il rinnovo, e la trattativa con il Psg hanno un impatto devastante sull’ambiente blaugrana. Dal terremoto finanziario a quello sportivo: Sergio Aguero, che aveva accettato trasferimento un ingaggio ridimensionato per giocare con il connazionale, valuta decisione clamorose.
A cura di Maurizio De Santis
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Un terremoto che scuote il Barcellona dalle fondamenta. Un terremoto finanziario, che lo ha gettato nella crisi più dura e profonda di tutti i tempi. Un terremoto sportivo, perché la perdita di un campione del calibro di Lionel Messi è fragorosa. Un tonfo sordo, devastante per il peso dei sei Palloni d'Oro che rappresentano (anche) un pezzo di storia dei catalani, per le conseguenze sulla squadra e sull'ambiente che piomba nell'incubo peggiore. Da formazione di marziani che sapeva di avere tra le proprie fila un talento cristallino, il calciatore più forte al mondo, il lato b della medaglia di un'epoca caratterizzata dal dualismo con Cristiano Ronaldo, a formazione precipitata sulla terra… tra i comuni mortali.

Messi sta per chiudere la trattativa con il Paris Saint-Germain: dalla Francia annunciano che entro il prossimo week-end, a margine di un incontro tra il padre dell'argentino e la dirigenza dei capitolini, verrà trovata l'intesa che insiste su una bozza di accordo. Contratto di due anni, opzione per il terzo e stipendio netto da 35 milioni di euro. Non le stesse cifre astronomiche che ha guadagnato in Catalogna ma un tesoretto sufficiente a prendere sotto braccio Neymar e costituire col brasiliano quel tandem che pure aveva fatto le fortune degli iberici.

Cosa succede adesso a Barcellona? Il riflesso dell'operazione Messi a Parigi libera un effetto a catena, un domino di emozioni e di malumori. Sergio Aguero scrive il proprio nome in calce alla seconda lista: quelli che senza il ‘dieci' sudamericano perché dovrebbero indossare la maglia blaugrana? In fondo il Kun aveva accettato il trasferimento in Spagna, una volta chiusa la propria esperienza al Manchester City, in virtù anche della presenza del connazionale. Messi-Aguero, doveva e poteva essere questa la coppia d'attacco con la quale dare la scalata alla Champions. Impossibile adesso che le strade si sono separate e la stessa punta nutre forti dubbi sulla sua permanenza al Barça.

Se dalla Francia rimbalzano le ultime notizie sull'affare Messi al Psg, in Spagna invece il battage mediatico si concentra anche sulle conseguenze dirette e sulla eventuale diaspora in casa blaugrana. L’ex stella del Manchester City starebbe valutando di risolvere il contratto in maniera anticipata. Il Kun aveva accettato anche di ridursi l’ingaggio, guadagnando ‘solo' 5 milioni a stagione, per l'opportunità di unirsi al compagno in Albiceleste. E adesso si sente un po' più solo.

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