Teoria del complotto per la sconfitta dell’Argentina con l’Arabia: sarebbe parte di un piano folle
La Terra è piatta, l'uomo non è mai arrivato sulla luna e l'Argentina ha perso apposta con l'Arabia Saudita nel suo match d'esordio ai Mondiali in Qatar. Si sa come vanno queste cose, un sussurro diventa voce, poi le voci si moltiplicano fino a trasformarsi in una tesi che viene sostenuta con motivazioni ben precise allo scopo di convertire qualcosa di apparentemente assurdo in una realtà alternativa credibile.
E tuttavia, pur con tutta la disponibilità ad essere aperti al meramente possibile, è davvero difficile credere alla teoria del complotto che descrive il folle piano della nazionale argentina. Un piano rischiosissimo, che porta pericoli enormi nell'immediato, per cercare dei dividendi in un ipotetico futuro. La partita con l'Arabia si era messa bene per Messi e compagni, che avevano chiuso il primo tempo in vantaggio grazie al rigore messo a segno dal 35enne fuoriclasse albiceleste. Poi, secondo i complottisti – la cui tesi è dilagata su Twitter fino ad essere riportata dall'autorevole Independent – sarebbe successo qualcosa nell'intervallo.
Sarebbe spiegato così il crollo nella ripresa degli uomini di Scaloni, che hanno incassato due reti dai sauditi tra il 48′ e il 53′ e poi non sono stati in grado in quasi un tempo di riuscire neanche a pareggiare. Ma perché l'Argentina avrebbe dovuto perdere apposta, gettando un Paese intero nello sconforto, attirandosi critiche e soprattutto mettendo a rischio il prosieguo nel torneo?
La risposta dei complottisti tira in causa il tabellone dei Mondiali qatarioti: qualora la Selección arrivasse prima nel proprio girone (ipotesi ancora possibile, ma non tanto facile adesso), si troverebbe sul proprio cammino con grande probabilità il Brasile prima della finale, nel caso altamente plausibile in cui i verdeoro – che esordiscono stasera contro la Serbia – vincano il proprio raggruppamento.
"L'Argentina ha perso di proposito così può evitare il Brasile fino alla finale e d'ora in poi non perderà più, arriverà imbattuta fino alla fine e vincerà", è stata la tesi rilanciata sui social. E ancora: "Sono l'unico che pensa che l'Argentina abbia perso di proposito per ottenere il secondo posto nel girone?". Insomma la nazionale campione del Sudamerica avrebbe interrotto una clamorosa striscia di 36 risultati utili consecutivi (fermandosi ad una partita dal primato dell'Italia di Mancini), mettendosi spalle al muro con l'obbligo di non fallire le prossime due partite con Messico e Polonia, per un calcolo strategico davvero scriteriato, per non dire senza senso.
Una teoria davvero ridicola, che peraltro avrebbe comportato anche una recita da attori di altissimo livello dei nazionali argentini durante la partita ma soprattutto dopo, quando hanno dato vita a scene di grande afflizione e mortificazione, con morale palesemente sotto i tacchi. Ci sarà un motivo per cui la Terra non è piatta…
