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Ten Hag spiega perché il Manchester United ha rinunciato a McTominay: “Colpa di regole pessime”

I tifosi del Manchester United rimpiangono McTominay, diventato il gioiello del Napoli, così come Ten Hag: “Non volevo questo, ma dobbiamo fare i conti con la situazione”
A cura di Ada Cotugno
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Il più grande rimpianto del Manchester United quest'anno è la partenza di Scott McTominay, diventato immediatamente un giocatore importante per il Napoli. Dopo il trasferimento in azzurro lo scozzese è sbocciato e il suo impatto sulla nuova squadra è stato pazzesco: i vecchi tifosi lo rimpiangono in ogni partita e tutti sono stupiti dalla scelta del club inglese che lo ha lasciato andare dopo vent'anni senza battere ciglio. In realtà una spiegazione al suo addio c'è e Ten Hag ha provato a ricostruirla in conferenza stampa prima della partita contro il Brentford.

Il motivo della cessione di McTominay

La domanda sull'ex pupillo del club era inevitabile. Al Manchester United lo scozzese non trovava spazio ed era spesso piegato in un ruolo non suo, come vice-Casemiro: in tanti lo hanno criticato, ma nell'ultima stagione aveva trovato la quadra che lo aveva trasformato in un elemento importantissimo con i 10 gol segnati in tutte le competizioni. Alla fine della stagione, ancora con un anno di contratto, gli inglesi hanno deciso di lasciarlo partire facendo le fortune del Napoli che in lui ha trovato un vero gioiello.

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McTominay è diventato l'uomo in più per Conte, un centrocampista affidabile e perfettamente inserito in questa nuova squadra, per la rabbia dei tifosi dei red Devils che lo hanno avuto in squadra per 22 anni. Ma perché è andato via? La spiegazione di Ten Hag è piuttosto triste perché in questa situazione aveva le mani legate: "Sono molto felice per Scott. Come ho detto quando se n'è andato, non volevo questo, ma sono le regole. Il club deve fare i conti con le regole del Fair Play Finanziario e le regole non sono delle migliori".

L'allenatore dello United si riferisce ovviamente alle regole sulla redditività e la sostenibilità (PSR) della Premier League, il fair play finanziario interno al campionato che ha già fatto diverse vittime. Si rischiano tanti punti di penalizzazione in classifica e, con una situazione che non è delle migliori, la decisione di lasciar partire McTominay è stata presa proprio per rispettare questi parametri. Ma Ten Hag non è molto d'accordo con il regolamento: "Le regole sono, oserei dire, pessime, ma questa è la situazione creata dal club con le sue regole e ci ha costretti a prendere questa decisione".

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