Tedeschi pazzi per Chiellini, inventano una parola in suo onore: Chiellinigkeit
Tutti pazzi per Giorgio Chiellini. E non sono gli inglesi, che pure ha fatto ammattire per quel fallo tattico su Saka e la petizione organizzata a mo' di anatema per la sua scorrettezza, ma i tedeschi ad avere una predilezione particolare per il difensore della Nazionale campione d'Europa. Ne hanno apprezzato lo stile, il modo di stare in campo, le buone e le cattive maniere, la leggerezza e la furbizia mostrata nei momenti chiave delle partite. Tre su tutti: il modo in cui consolò Locatelli che sbagliò il calcio di rigore contro la Spagna (fu il primo ad abbracciarlo); il modo in cui scherzava smorzando la tensione e il buffetto sulla guancia di Jordi Alba poco prima che iniziasse la sequenza dei rigori; lo strattone con il quale stoppò in maniera molto rude ma efficace Saka, episodio divenuto un ‘meme' e un tatuaggio iconico della finale contro l'Inghilterra.
Lo stile Chiellini che spopola in Germania
"Vogliamo essere come lui. Chiellini non è solo un difensore ma uno stile di vita". È stato il quotidiano tedesco Zeit a spiegare da cosa deriva questo feeling particolare scattato con il 36enne centrale che, almeno per il momento, è disoccupato. Il suo contratto è scaduto il 30 giugno e non c'è stato ancora incontro per il rinnovo. Ha vinto gli Europei senza squadra ma ha conquistato con il suo appeal tifosi ad i là delle Alpi.
Cosa significa la parola Chiellinigkeit coniata dai tedeschi
Chiellinisch è lo stile, la cornice dentro a quale in Germania hanno deciso d'incastonare il fascino del calciatore italiano coniando anche una parola in suo onore. Il termine esatto è Chiellinigkeit. Cosa significa? Usata a corredo delle immagini salienti in semifinale contro la Spagna e nel big match per il titolo a Wembley, quella parola indica a capacità dell'uomo – prima ancora del giocatore – di mantenere quella condizioni di serenità, di calma apparente per non lasciarsi schiacciare dalla tensione emotiva. La smorza con il suo stato di leggerezza che in Germania lo ha trasformato in idolo e, al tempo stesso, anche nell'immagine della vendetta consumata a freddo contro gli inglesi che avevano eliminato la selezione di Joachim Löw nella fase a eliminazione diretta.