Tare furioso dopo le critiche a Immobile in Nazionale: “Una vergogna, è l’attaccante più forte”
"Siamo la tua Lazionale". I tifosi della Lazio hanno accolto così Ciro Immobile all'ingresso dell'attaccante biancoceleste sul terreno di gioco dell'Olimpico per la sfida contro il Sassuolo. Il bomber campano è stato fortemente criticato dai tifosi italiani a causa del suo rendimento che non sarebbe all'altezza della Nazionale. L'esclusione degli azzurri dai prossimi Mondiali è stata una doccia gelata per tutti ma in tanti si sono scagliati proprio contro Immobile. Già Sarri nella conferenza stampa della vigilia l'avevo difeso a spada tratta per quanto sentito negli ultimi giorni.
Il tecnico toscano gli aveva ‘consigliato' di prendere una decisione netta rispetto all'Italia…L'addio all'azzurro in questo momento non sembra essere una priorità per l'attaccante della Lazio che però in biancoceleste, oltre al suo allenatore, ha trovato l'appoggio dei tifosi, dei compagni di squadra e anche di Igli Tare. Il direttore sportivo della Lazio si è presentato davanti ai microfoni di DAZN e ha parlato della riunione avuta con la squadra subito dopo il rientro dei nazionali, ma anche della vicenda che riguarda proprio Ciro Immobile, l'attaccante che ha fatto la storia del club in termini di gol.
Tare apre la sua intervista parlando del faccia a faccia avuto dalla società con tutta la squadra di Sarri. "Abbiamo avuto solo un giorno di colloquio con la squadra perché con la sosta non c'è stato modo – ha sottolineato il direttore sportivo dei biancocelesti – È stato un incontro severo e importante, quando uno abbassa la guardia succede quello che succede". In questo discorso però si è poi inevitabilmente parlato anche del cosiddetto ‘caso Immobile' e delle critiche dopo il flop Mondiale dell'Italia: "Io penso che è una vergogna mettere Immobile in discussione".
Il ds della Lazio spiega la sua riflessione sull'argomento: "La storia dice che negli ultimi 10 anni è l'attaccante più forte in Italia, non lo dico io ma i numeri e la sua storia e non ha bisogno di essere difeso – ha sottolineato con forza il dirigente della Lazio – Ovviamente le aspettative sono tante su Immobile ma quella dell'Italia è stata una sconfitta non solo per la nazionale ma per l'intero movimento". Tare conclude la sua intervista in maniera netta: "Fare di Immobile il solo capro espiatorio sarebbe la più grande sconfitta di tutto il calcio italiano".
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