Tapiro a Spalletti dopo il ko dell’Italia in Germania: “Nello spogliatoio ho parlato alla squadra”

Luciano Spalletti ha visto la sua Italia cambiare volto tra primo e secondo tempo della sfida valida per il ritorno dei quarti di Nations League contro la Germania. A Dortmund i tedeschi erano andati in vantaggio 3-0 per poi farsi rimontare fino al 3-3 dagli azzurri che per un gol non si sono giocati la qualificazioni ai tempi supplementari. Pesa sulle sorti della partita l'incredibile gol subito dagli azzurri che si sono fatti sorprendere in maniera imbarazzante da Kimmich e Musiala i quali hanno approfittato di una porta sguarnita e di calciatori concentrati a protestare.
Proprio la seconda rete segnata dalla Germania è stato oggetto di analisi da parte del Tg satirico di Striscia La Notizia che attraverso l'inviato, Valerio Staffelli, ha consegnato nelle mani di Spalletti il celebre Tapiro d'Oro anche per l'eliminazione della Nazionale dalle Final Four del torneo. In treno, una volta tornato in Italia, Spalletti è apparso sorridente, ma sicuramente rammaricato per il risultato: "Ora per il Mondiale sarà un po’ più dura, ma vado avanti con questo gruppo nonostante quello che si dice".
Sono state queste le parole espresse dal commissario tecnico degli Azzurri che, quando Staffelli gli chiede un commento sul clamoroso “gol da oratorio” in occasione del raddoppio tedesco ammette: "Per quel gol lì il Tapiro ci sta bene – sottolinea il CT -. Nello spogliatoio ho detto ai ragazzi che dovevano rendersi conto di ciò che stavamo facendo e che mi sarei aspettato una reazione". Infine, sul discusso rigore prima concesso all’Italia e poi tolto dal VAR, Spalletti non si espone totalmente perché sull'argomento ha una sua idea precisa.
I prossimi impegni dell'Italia di Spalletti
"Non so cosa sia successo, ogni volta che faccio l’arbitro in allenamento prendo delle offese irripetibili dai calciatori, per cui non so giudicare". Insomma, Spalletti preferisce non andare oltre ciò che è successo in campo e concentrarsi sulle prossime sfide già fondamentali per l'Italia che ha sicuramente come primo obiettivo quello di centrare la qualificazioni ai prossimi Mondiali 2026 dopo aver saltato le ultime due edizioni. Alle porte l'impegno del prossimo 6 giugno contro la Norvegia di Haaland che sembra già come un crocevia importante.