Tammy Abraham non segna più con la Roma, ma è stato convocato dall’Inghilterra
Tammy Abraham è stato il grande colpo del mercato estivo della Roma. L'attaccante inglese è stato fortemente voluto da Mourinho, che gli ha subito affidato le chiavi dell'attacco giallorosso. Abraham è partito forte, si è presentato alla grande, ma da un mese e mezzo non fa gol in campionato. Per Mourinho è intoccabile, e lo è pure per Southgate che ha deciso di convocarlo in nazionale per le ultime partite di Qualificazione ai Mondiali.
I numeri dell'inglese ora sono negativi, quantomeno in termini realizzativi. Abraham non è il classico centravanti da 25 o 30 gol a stagione, è un giocatore che aiuta la manovra e grazie a lui stanno segnando tanto i centrocampisti giallorossi (come Pellegrini) o gli esterni offensivi (vedi El Shaarawy). Ma dall'ex Chelsea qualcosa in più la Roma se l'aspettava. Certo non è stato fortunato, perché il centravanti si era infortunato alla caviglia giocando un quarto d'ora in nazionale contro l'Ungheria, e perché il calendario dei giallorossi nelle ultime settimane è stato complicato con Juventus, Napoli e Milan in quattro giornate. Ma da un giocatore di talento, costato 40 milioni, ci si aspettava qualcosa di più. I gol li farà e ne segnerà tanti, ma intanto il digiuno in Serie A dura dal 23 settembre, Roma-Udinese 1-0. Due gol e due assist in undici partite, un gol ogni 463 minuti in campionato, a verbale ce ne sono anche due di gol in Conference League. La linea è stata già tirata, ora ciò che conta per Mourinho è che Abraham torni a segnare, già domenica prossima (nel match delle 12:30 con il Venezia).
Non valuta solo l'aspetto realizzativo il c.t. dell'Inghilterra Southgate che la prossima settimana festeggerà con ogni probabilità la Qualificazione al Mondiale 2022 (gli inglesi giocano contro Albania e San Marino) e nel folto gruppo di attaccanti ha deciso di convocare pure Abraham, che avrà modo di scendere in campo almeno in una delle due partite.