Tacchinardi smonta il rigore per l’Inter: “Dzeko si lancia da solo, De Sciglio non fa nulla”
La finale di Supercoppa, vinta dall'Inter sulla Juve all'ultimo respiro non è stata scevra di discussioni e polemiche, anche se contenute, nel dopo partita. Soprattutto negli studi di Mediaset che deteneva i diritti in esclusiva dell'evento che ha coperto con ampi pre e post gara, attraverso commenti ed discussioni dei propri ospiti, riservando la consueta ampia parentesi alla moviola. E proprio l'analisi dell'operato di Daniele Doveri, fischietto del match, ha acceso il dibattito tra Graziano Cesari – ex arbitro, da anni scelto da Mediaset per analizzare gli episodi da moviola – e Alessio Tacchinardi, tra gli opinionisti in studio. Per l'ex fischietto l'operato del direttore di gara è stato più che soddisfacente: "Merita un 6.5" ma per l'ex centrocampista bianconero, il giudizio è stato tutt'altro, soprattutto per un episodio in particolare.
Nella finale di San Siro sono stati due i momenti più caldi avvenuti in area di rigore e che hanno visto accendersi gli animi in campo. Entrambi avvenuti in area della Juventus, tutti e due nel corso del primo tempo: nel primo caso non è stato concesso il rigore, mentre nel secondo è stato fischiato il penalty poi realizzato da Lautaro per il momentaneo 1-1 nerazzurro. Il primo episodio riguardava il contatto Chiellini-Barella: il nerazzurro cade in area, contrastato da capitano bianconero ma l'arbitro non assegna il penalty.
Dalla panchina nerazzurra esplode la furiosa rabbia di Simone Inzaghi che scatta braccia al cielo invocando la massima punizione. Doveri non cambia opinione, il VAR gli conferma la prima impressione e per il tecnico dell'Inter non resta che scaricare la propria frustrazione distruggendo un cartellone pubblicitario: "Barella con la sua scarpa va a calpestare Chiellini" spiega Cesari in studio "Solamente dopo Chiellini tocca Barella: altro che rigore, era punizione per la Juventus". Tutti d'accordo sulla decisione di Doveri e del VAR, e quindi si va al secondo episodio che accende la miccia.
"Al 33esimo, il posizionamento di Doveri è eccezionale" dice ancora Cesari mostrando l'azione che porterà al rigore per l'Inter. "Indica subito il punto del calcio di rigore perché Dzeko anticipa De Sciglio e il rigore era solare. Voto per Doveri 6.5″. E qui subentra il disappunto di Alessio Tacchinardi che non è assolutamente concorde con l'analisi fatta: "De Sciglio nell'occasione non fa nulla per toccarlo. A me sembra che Dzeko allunghi la gamba e si lanci da solo, franando per terra" conclude l'ex giocatore bianconero. "Non ho questa impressione" sentenzia alla fine Cesari. Che è stata la medesima di Doveri e del VAR.