Szoboszlai scarta l’Italia: “Il mio futuro? Spagna, Germania o Inghilterra”
Lo hanno ribattezzato il nuovo Milinkovic-Savic, piace a molte big di Serie A ma nessuno, almeno per il momento, è riuscito a convincerlo e a portarlo nel nostro campionato. Tra i tanti protagonisti del calciomercato, Dominik Szoboszlai rimane uno dei profili maggiormente visionati e analizzati dagli scout di mezza Europa e su di lui, già nel giro della sua nazionale, si sono posati gli occhi anche degli emissari di Juventus, Lazio e Milan: tutte pronte a partecipare ad un'ipotetica asta che, nel caso, partirebbe da una prezzo di base di almeno 30 milioni di euro.
"Ho parlato con la mia famiglia e il mio agente e ho deciso di rimanere a Salisburgo", ha però fatto sapere il nuovo crack del calcio ungherese, mettendo così a tacere le voci e le indiscrezioni sul suo futuro. Se ne parlerà a questo punto nell'estate 2021, sempre che a gennaio nessuno decida di fare una pazzia per la stellina della Red Bull, e non è neanche detto che il destino di Szoboszlai possa parlare italiano dopo la rinuncia del Milan ad ingaggiare Ralf Rangnick: suo primo e grande estimatore.
Szoboszlai ha scelto la Liga
"Si dice che il Milan abbia offerto 35 milioni? Sto bene qui – ha recentemente confermato il magiaro, in un'intervista rilasciata ai colleghi di ‘Kicker' – Dove mi vedo nei prossimi cinque anni? Mettiamola in questo modo: mi vedrei bene in uno dei 4 tornei maggiori (Premier, Liga, Bundesliga e Serie A, ndr), nelle squadre migliori. Preferirei però Spagna, Germania e Inghilterra. Se dovesse chiamarmi il mio amico Haaland a Dortmund? Andrei da lui, ma solo per una cena".
Nelle ultime settimane si è mosso per lui anche il Napoli di Aurelio De Laurentiis: a caccia di un giocatore in grado di sostituire in mezzo al campo il brasiliano Allan. Gli uomini mercato partenopei hanno sondato il terreno per l'ungherese, scoprendo che sul giocatore c'è anche il forte interesse dell'Arsenal e di altre big del campionato inglese: tutte squadre che sognano Szoboszlai, ma che probabilmente dovranno tornare a bussare alla sua porta soltanto dopo la prossima e imminente stagione.