Szoboszlai beve palinka con i tifosi dopo una doppietta: eroe dell’Ungheria in campo e fuori
Dominik Szoboszlai ha festeggiato in maniera appropriata la qualificazione dell'Ungheria a Euro 2024. Il centrocampista del Liverpool è stati protagonista, in campo e fuori, della vittoria contro il Montenegro perché prima ha segnato una bella doppietta e poi è salito sulla tribuna della Puskás Aréna per la festa con i suoi tifosi, tra cori e bicchierini di alcool che l'hanno fatta da padrone dopo il fischio finale.
La vittoria della nazionale guidata da Marco Rossi ha dato la certezza del primo posto nel Gruppo G davanti alla Serbia e alle selezioni che non sono riuscite a qualificarsi, ovvero Montenegro, Lituania e Bulgaria. Quella della nazionale magiara è stata una bella cavalcata, che conferma gli enormi progressi fatti negli ultimi anni e le ottime individualità che si stanno affermando nei campionati europei più importanti.
Szoboszlai è il simbolo dell'Ungheria e il trascinatore, non solo in queste ultime partite: il 23enne è il vero faro della manovra offensiva della squadra di Rossi e le sue qualità fanno aumentare la pericolosità delle giocate della sua nazionale in maniera esponenziale.
Una delle reti realizzate contro il Montenegro ne è la riprova: dribbla come birilli quattro avversari partendo dalla fascia destra e conclusione imparabile sul secondo palo.
Dopo il fischio finale è partita la festa a Budapest e Dominik è andato in mezzo al cuore del tifo magiara per gioire insieme a loro per il pass di Euro 2024 appena conquistato. Dopo aver partecipato ai cori tradizionali, Szoboszlai si è lasciato andare anche ad un piccolo brindisi ed è stato immortalato mentre sollevava un bicchiere di Palinka, distillato tradizionale dell'Ungheria che si ottiene da diversi frutti e con una gradazione alcolica tra l'37,5% e l'86%.
La sua reazione dopo aver ingerito la bevanda ha lasciato intuire che fosse molto forte, ma dopo un piccolo momento di assestamento ha comunque continuato a festeggiare, scuotendo scherzosamente la testa e lanciando i cori al microfono verso i suoi tifosi.