Szczesny non dimentica il malore in campo: “Il cuore sembrava esplodesse, ho pensato di morire”
Il portiere della Juventus Wojciech Szczesny ha rilasciato una lunga intervista nella quale si è messo a nudo. Il polacco ha parlato di tanti argomenti: dal rapporto con Allegri al suo futuro calcistico e soprattutto ha ricordato la tremenda notte in cui si sentì male durante il match di Europa League con lo Sporting.
A Canal Plus Polonia l'ex numero uno di Arsenal e Roma ha annunciato che l'addio alla nazionale polacca non è così lontano. Leggendo le sue parole viene da pensare che potrebbe lasciare dopo i prossimi Europei: "Quando arriverà il ritiro con la Polonia? Sì, è molto vicino, sto giocando già più a lungo del previsto. Smetterò quando sentirò di non poter dare il 100% in campo, quindi voglio finire ad alto livello. Non lo annuncerò, lo terrò come sorpresa perché non voglio nessun addio".
L'addio al calcio invece non è prossimo, ma Szczesny già sa cosa vorrà fare una volta appesi i guanti al chiodo: "Voglio giocare un po’ per divertirmi, non so davvero in che modo o come. Mi concentrerò principalmente sulla mia famiglia e mio figlio, durante una stagione trascorro un terzo del mio tempo da solo, non è divertente per mio figlio e nemmeno per me. Un giorno, mentre stavamo parlando di porre fine alla mia carriera con la mia famiglia, mio figlio ci ha sentito e mi ha chiesto se passerò più tempo con lui dopo aver smesso, ho risposto di sì e mi ha chiesto se potessi ritirarmi adesso, mi sono molto emozionato".
In questi anni juventini Szczesny ha reso solide diverse relazioni ed è diventato un buon amico del suo allenatore, Max Allegri: "Abbiamo un buon rapporto. Siamo molto amici, lo rispetto perché è capace di dirmi cose che nessun altro farebbe, siamo anche vicini di casa da quando mi sono trasferito a Torino quindi direi che è un mio grande amico".
Nella lunga intervista c'è stato anche modo per parlare di quello che è accaduto un giovedì di aprile, quando durante la partita con lo Sporting Lisbona di Europa League Szczesny si sentì male. Chi seguì quella partita in diretta davvero si è preoccupato. Poi fortunatamente si è scoperto che non era nulla di serio.
Il ricordo di quei momenti è toccante: "È stato spaventoso, pensavo davvero che stavo per morire. Dopo aver passato una palla al difensore mi sentivo come se il mio cuore stesse per esplodere, durante un calcio d’angolo ho detto a Milik che stavo male ma i giocatori dello Sporting stavano già battendo un calcio d’angolo. Il dolore al petto era orribile, fino ad oggi non sappiamo ancora quale fosse la ragione dietro, probabilmente problemi alla schiena o alla colonna vertebrale".
