Szczesny mortifica 4 ex giocatori: “Spero di guadagnare abbastanza per non dover poi lavorare in TV”
Contro il Verona è arrivata la quinta vittoria di fila per la Juventus tra campionato e coppe. La classifica adesso dice che la zona Champions dista soltanto 4 punti in attesa dell'impegno del Milan stasera a Napoli, una posizione che chiaramente cambierebbe completamente qualora il 19 aprile il Collegio di Garanzia del Coni restituisse ai bianconeri i 15 punti di penalizzazione inflitti dalla Corte d'Appello Federale per le plusvalenze fittizie che secondo l'accusa avrebbero alterato non solo i bilanci del club, ma anche – a cascata – la lealtà della competizione sportiva.
Max Allegri continua a dirlo ogni volta che parla coi giornalisti, lo ha fatto anche ieri: "Sul campo abbiamo 59 punti, +9 sull'Inter e +7 sulla Lazio e ricordo sempre che non è facile per i ragazzi che stanno facendo cose importanti". Stesso punto di vista espresso – dopo l'1-0 al Verona che ha visto l'ennesimo clean sheet stagionale della Juve – da chi contribuisce in primis a mantenere la porta inviolata con prestazioni sempre di alto livello (vedasi ieri la parata nel finale su Terracciano), ovvero Wojciech Szczesny.
"La classifica che io guardo è un'altra, in campo abbiamo conquistato 59 punti e siamo 9 punti avanti all'Inter. Il 18 tra l'altro è anche il mio compleanno, spero in un regalo con i 15 punti", ha detto il 32enne portiere polacco, riferendosi alla sentenza del CONI che dovrebbe arrivare il giorno dopo. Ai microfoni di DAZN, Szczesny si è anche reso protagonista di un siparietto con chi gli faceva le domande da studio, che se da un lato ha certificato la sincerità disarmante dello juventino, dall'altro ha provocato un momento di vero imbarazzo, perché il polacco ha di fatto mortificato i suoi ex colleghi presenti.
È stato quando è stato chiesto a Szczesny se in futuro si vede come opinionista dopo aver smesso di giocare, magari proprio in quel salotto di DAZN assieme a Montolivo, Parolo, Matri e Behrami che in quel momento erano lì: "Con tutto il rispetto, non proprio – ha risposto ‘Tek' – Il mio miglior amico nel calcio mi ha detto una volta che il suo obiettivo nel calcio è guadagnare abbastanza soldi per non dover poi lavorare in TV. Io condivido un po' quello… con tutto il rispetto per voi, eh". È apparso chiaro che in studio non si aspettavano una risposta così schietta di Szczesny: ai presenti non è rimasto che abbozzare tra una risata e l'altra, nell'imbarazzo generale.
