Szczesny è un muro, porta la Polonia agli Europei ma fa il modesto: “Abbiamo fatto solo il nostro dovere”
Ai rigori la Georgia ha conquistato la prima storica qualificazione a Euro 2024, l‘Ucraina sul filo ha battuto 2-1 l'Islanda e sarà in campo in Germania agli Europei. L'ultimo posto se lo sono giocato Galles e Polonia, che dopo una sfida estenuante si è imposta ai calci di rigore, determinante è stato il portiere Szczesny, eroico in patria ma che dopo la partita ha fatto il modesto, e anzi ha cercato di sminuire il suo ruolo.
A Cardiff il Galles voleva sfruttare il fattore campo contro la Polonia, squadra comunque più forte rispetto a quella dei ‘Dragoni'. Gara dura, combattuta, bruttina dal punto di vista tecnico, ma la posta in palio era tanta e un errore poteva costare caro. Hanno occasioni entrambe, la più grossa ce l'ha il Galles, ma Szczesny volando toglie un pallone dall'incrocio dei pali. Si va ai supplementari. Lo 0-0 non si schioda e si va dritti ai rigori, dove i due portieri sorridenti si avviano verso la porta insieme.
Danny Ward e il numero uno della Juventus cercano di essere determinanti, ma i tiratori sono perfetti. Un gol dietro l'altro. Il primo a calciare è Lewandowski, poi insacca l'altro capitano Ben Davies e via così, fino al gol di Piatek, che firma il 5-4. L'ultimo a tirare è Daniel James, ex Manchester United, che si è presenta sul dischetto con un peso di responsabilità enorme e con un volto tiratissimo. La sua conclusione non è perfetta, in verità, tiro non angolato, Szczesny si tuffa dalla parte giusta e respinge. La Polonia è agli Europei. C'è un momento in cui si ferma tutto. Perché Orsato dice che bisogna valutare la posizione del portiere. James spera, con tutto il Galles. Tutto è regolare. Partita finita.
James è disperato. I compagni lo consolano. Szczesny è l'eroe. La Polonia per la quinta volta consecutiva giocherà gli Europei e lo farà in un girone durissimo. Dopo la partita tutti gli occhi erano sul portierone, che però è stato criticato verso la sua squadra e soprattutto ha fatto il modesto: "Stasera abbiamo adempiuto al nostro dovere. Sei felice? Certo. Ma sono sempre calmo. Vivo le emozioni dentro e fuori dal campo in modo abbastanza lieve. Sono felice, ma non mi emoziono".