Svolta nel caso della morte di Emiliano Sala: l’organizzatore del volo giudicato colpevole
La morte di Emiliano Sala ha sconvolto il mondo del calcio. Il calciatore argentino è deceduto a seguito di un disastro aereo nel Canale della Manica su un volo tra Cardiff e Nantes nel gennaio 2019 che avrebbe dovuto portare il giocatore a firmare per il club britannico. Ebbene la BBC ha diffuso proprio adesso la notizia della condanna per l'organizzatore del volo in cui è morto il giocatore. David Henderson, 67 anni, è stato condannato colpevole per aver messo in pericolo la sicurezza dell'aereo. Una decisione arrivata a seguito del processo tenutosi presso la Cardiff Crown Court. L'uomo, come sottolinea ancora la BBC, ha specificato come Henderson sarà condannato il prossimo 12 novembre.
Prima di arrivare a questa decisione, la giuria ha impiegato sette ore e mezza per condannare l'uomo. Il velivolo sul quale viaggiava Sala fu individuato il 4 febbraio ma nella carlinga c’era solo il cadavere dell’ex calciatore, mentre la salma del pilota non è mai stata ritrovata. La svolta vera e propria nelle indagini arrivò poi solo poche settimane fa quando nel processo a suo carico, Henderson riuscì ad ammettere parte delle accuse a suo carico, ovvero quelle relative al tentativo di trasportare un passeggero senza valida autorizzazione.
Il pilota britannico fu dunque colui il quale noleggiò il volo su richiesta dell'intermediario Willie McKay e di suo figlio Mark, l'agente incaricato dal Nantes di effettuare il trasferimento di Sala al Cardiff. Come sottolinea la BBC, la corte ha potuto appurare come Ibbotson, che volava regolarmente per Henderson, non era in possesso di una licenza di pilota commerciale, una qualifica per volare di notte, e la sua abilitazione a pilotare il Piper Malibu era scaduta. La BBC riporta inoltre che pochi istanti dopo aver scoperto che l'aereo era precipitato, Henderson ha inviato un messaggio a un certo numero di persone dicendo loro di rimanere in silenzio.