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Svolta Juve, Tudor ha già detto sì per sostituire Thiago Motta: il club lavora per definire l’esonero

La Juventus sarebbe al lavoro per cercare di definire l’esonero di Thiago Motta in tempi brevissimi. Al suo posto Igor Tudor è in pole e avrebbe già accettato le condizioni dei bianconeri.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La Juventus sarebbe al lavoro per cercare di esonerare subito Thiago Motta, anche prima della partita col Genoa. Gli scarsi risultati dell'allenatore in stagione avrebbero portato il club ad accelerare in queste ore per ingaggiare il suo sostituito. Il nome di Igor Tudor, emerso nei giorni scorsi, era stato superato nella mattinata di oggi dai rumors che vedevano Roberto Mancini ormai in pole per sedere sulla panchina bianconera.

Secondo l'esperto di mercato Alfredo Pedullà però in caso di svolta, oggi Tudor è davanti a tutti. La soluzione Mancini verrebbe presa in considerazione solo per l'estate. Con lui in lista anche altri nomi, ma nulla di ancora deciso. Motta ipoteticamente resta fino al prossimo impegno in campionato contro il Genoa – per motivi di natura finanziaria – ma non sono esclusi colpi di scena nelle ultime ore dato che la squadra tornerà ad allenarsi direttamente lunedì.

Roberto Mancini resta tra i possibili candidati alla panchina bianconera.
Roberto Mancini resta tra i possibili candidati alla panchina bianconera.

Perché Tudor è diventato il favorito su Mancini

Fabrizio Romano fa sapere che Igor Tudor sarebbe il candidato principale per sostituirlo. L'ex Verona, Marsiglia e Lazio avrebbe già accettato di diventare il nuovo tecnico bianconero. Sky sottolinea come in giornata il croato avrebbe accettato la linea Juve: 3 mesi di contratto per centrare la Champions e fare bella figura al Mondiale per Club. Opzione di contratto invece rispedita al mittente da Mancini che resta però un serio candidato per l'inizio della prossima stagione.

L’intenzione della società infatti è quella di essere poi libera poter scegliere l’allenatore a cui affidare il progetto delle prossime stagioni avendo a disposizione più tempo e più scelta. Questo non escluderebbe Tudor, ma il club non vuole fare una scelta definitiva adesso. Per questo motivo è in standby proprio Mancini con cui si era parlato di opzioni legate alla Champions e clausole d’uscita.

Thiago Motta a un passo dall'esonero.
Thiago Motta a un passo dall'esonero.

E così per l’allenatore croato sarebbe pronto un contratto valido fino a fine stagione con opzione di rinnovo per un altro anno in caso di qualificazione alla prossima Champions. Una condizione precisa da parte della Juve per spingere Tudor a raggiungere l'obiettivo minimo – l'ultimo in lista – imposto a inizio stagione. Le voci su Roberto Mancini di certo non sono scomparse e non è da escludere nulla in questo momento ma ciò che appara certa è la totale confusione tra dirigenza e proprietà sulla scelta degli uomini giusti.

L'intervento di Elkann dopo l'incontro con Scanavino

Sta di fatto che l'esonero di Thiago Motta potrebbe arrivare anche prima della sfida col Genoa proprio per consentire all'eventuale nuovo allenatore di iniziare la settimana completa con la squadra per preparare la partita. Insomma, pare proprio che l'intervento di Elkann dopo il colloquio con Scanavino sia servito a smuovere le acque. Le ultime due sconfitte dei bianconeri contro Atalanta e Fiorentina in cui la Juventus ha subito 7 gol complessivi senza segnarne neanche uno ha evidentemente creato enorme malcontento sfociato nello stop al progetto Motta.

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