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Svolta clamorosa al Milan, Redbird vicina all’acquisizione: offerta monstre, Investcorp si ritira

Svolta nella trattativa per la cessione del Milan: il fondo statunitense Redbird ha fatto grandi passi in avanti nell’acquisizione delle quote da Elliot e ora si attende l’ufficialità.
A cura di Enrico Scoccimarro
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Il passaggio di proprietà del Milan sta prendendo una svolta decisiva e sorprendente. Se negli scorsi giorni infatti il presidente rossonero Paolo Scaroni aveva confermato che, oltre a InvestCorp, c'era un aumento dei possibili pretendenti  per l'acquisto del club rossonero, con l'inserimento di RedBird, adesso quest'ultimo gruppo statunitense ha preso il sopravvento nella trattativa ed è a un passo con la firma per l'acquisizione del club.

Le ultime vicende sulla trattativa avevano visto infatti una frenata da parte del gruppo guidato da Mohammed Al Ardhi, InvestCorp, dopo che era scaduta la propria esclusiva. Parallelamente, avanzava la volontà da parte del Gruppo Elliott di non spingere più di tanto per concludere una trattativa: al contrario, si era rafforzata l'ipotesi di una permanenza del fondo a capo della società milanista. La possibilità di non cedere più le quote si era consolidata con la possibile vittoria dello Scudetto, gli alti ricavi in arrivo e la ritrovata stabilità finanziaria del club rossonero.

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Adesso però quell'interessamento che sembrava essere in secondo piano è avanzato prepotentemente, tanto che il fondo di investimento Redbird Capital ha fatto un grande rilancio: come riportato dal Sole 24Ore avrebbe quasi trovato un accordo con Elliott sulla base di una valutazione di 1,3 miliardi che potrebbe oscillare verso l’alto negli anni successivi (fino a 1,8 miliardi) portando nelle casse di Elliott ulteriori 500 milioni nei prossimi anni grazie a una serie di meccanismi. Di conseguenza, come riporta la Reuters, Investcorp ha sospeso la sua offerta per acquistare il Milan, di fatto ritirandosi dall'operazione.

Da parte di Elliott, al momento, continua il no comment. Vige il silenzio assoluto su conferme o smentite per i nuovi investitori, così come era stato fatto in precedenza sugli eventuali pretendenti all'acquisto del Milan. Tuttavia, Elliot si è sempre detto più convinto della proposta americana rispetto a quella araba. Nel frattempo, con l'esclusiva con Investcorp che è scaduta, il fondo Redbird aveva fatto dei passi avanti nell'interessamento. Ora, il fondo di Paul Singer potrebbe comunque fare ancora parte del progetto Milan futuro: l’offerta di RedBird infatti si dividerà in 600 milioni di equity più vari finanziamenti, anche a carico proprio di Elliott. Il fondo anglo-americano resterebbe dunque sia con una quota di minoranza, sia come temporaneo finanziatore.

Chi è il fondo Redbird

Redbird è un fondo di investimento americano privato "focalizzato sulla costruzione di società a rapido tasso di crescita con capitale flessibile e a lungo termine", come si autodefinisce.

Il gruppo è stato fondato nell'anno 2014 da Gerry Cardinale, ex partner di Goldman Sachs, una delle banche più importanti al mondo. I suoi asset valgono in totale 4,5 miliardi di dollari e coinvolgono diversi ambiti, tra cui servizi finanziari, telecomunicazioni e sport. Da qualche anno, Redbird Capital ha allacciato un rapporto con il Liverpool, acquisendo il 10% della controllante della società: la Fenway.

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Inoltre, Redbird gestisce l'85% del Tolosa, recentemente promosso dalla Ligue 2 alla Ligue 1. Redbird Capital gestisce anche la "Dream Sport"società che organizza gare di fantasy cricket, e anche la "On Location Experiences", società di intrattenimento legata alla NFL, la lega del Football americano. Un impegno su larga scala, che coinvolge anche una squadra di baseball, i Boston Red Sox. Insomma un gruppo con grande esperienza nel mondo dello sport, solido a livello finanziario.

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