Svizzera preoccupata dalle spie di Spalletti agli Europei, parte un ordine: chiudete quella torre
La talpa nello spogliatoio dell'Italia di Luciano Spalletti. Le spie che tolgono il sonno a Murat Yakin che, dopo la brutta sorpresa dei pc trafugati (vi erano immagazzinate informazioni generali sulle squadre degli Europei), ha alzato una cortina di sicurezza intorno alla Svizzera. Al danno economico non vuole si aggiunga anche la beffa di farsi del male da soli per poca attenzione a determinati dettagli.
Nel corredo accessorio del tabellone degli ottavi di finale c'è anche questo: la paura di soffiate che possono inficiare preparazione, piani tattici, fornire qualsiasi informazione al ‘nemico' (sportivo), la voglia di schermarsi rispetto a occhi indiscreti. Nulla deve essere trascurato in questi giorni che accompagnano alla sfida decisiva di sabato, 29 giugno.
Ecco perché lo staff della selezione crociata ha chiesto e ottenuto che tutta la zona circostante al centro d'allenamento fosse isolata, presidiata, blindata. Nessuno deve vedere cosa fanno gli svizzeri. Per l’intera durata delle sessioni, un'apposita pattuglia si incarica di sorvegliare le cosiddette "zone a rischio": via i telefoni, via i taccuini. Nessuno deve sbirciare, né ascoltare. E per garantire una privacy assoluta rispetto al tentativo di carpire i loro segreti sono state prese misure precauzionali speciali, una in particolare dettata da esigenze logistiche.
Il campo di Waldau che fa da quartier generale della Svizzera si trova nei pressi della SWR Television Tower: è una struttura alta circa 200 metri che ai turisti è permesso visitare. Lassù, a un passo dal cielo, si gode di una vista mozzafiato. E del panorama fa parte anche il rettangolo verde dove sta lavorando la Svizzera.
Da laggiù Yakin ha visto e intuito tutto. Ci ha messo poco per lasciar partire un ordine perentorio: quella zona va isolata o, se proprio non è possibile farlo, vanno prese adeguate precauzioni. Si spiega così la presenza degli steward sulla terrazza in cima: hanno il compito di sorvegliare che non vi siano movimenti strani, sospetti. E che nessuno possa avvicinarsi alla balaustra recintata per affacciarsi e vedere gli allenamenti degli elvetici. Dove per "nessuno" s'intende persone vicine agli Azzurri che possano fare rapporto si quanto visto.
La Svizzera si blinda e si chiude a riccio, escogita il piano per tirare una ltro brutto scherzo agli Azzurri dopo lo sgambetto nelle qualificazioni alla recente edizione dei Mondiali. Dopo le dichiarazioni spavalde dei giorni scorsi va sulle barricate e tenta così di vivere con maggiore serenità le ore che la separano dalla gara a dentro o fuori contro la Nazionale.