Svelato il dialogo in campo tra arbitro e giocatori del Barcellona, è surreale: “Ci ha fregati”
C'è grande rabbia in casa Barcellona dopo la gara persa contro l'Inter in Champions League. La squadra catalana non ha gradito la direzione di gara dello sloveno Vincic, che non ha assegnato un rigore piuttosto netto per un tocco di mano di Dumfries in area di rigore e hanno lamentato una direzione troppo casalinga. La rabbia della squadra Culé e del suo allenatore era evidente fin dai minuti successivi al fischio finale: Eric García ha raccontato a fine partita la giustificazione che l'arbitro ha dato in campo per non aver fischiato il rigore e le sue parole hanno fatto infuriare ancora di più l'ambiente barcellonista.
Il difensore blaugrana e della nazionale spagnola in un'intervista alla trasmissione El Larguero ha dichiarato: "L'arbitro mi ha detto che la mano di Dumfries non era chiara e io gli detto di andare a vederla, come aveva fatto prima. Mi ha detto che non erano sicuri e hanno deciso di non andare".
Il fatto che non si andato a rivedere la situazione al monitor è molto grave e la giustificazione di non avevano immagini chiare rende tutto ancora più surreale, un po' come accaduto per Juventus-Salernitana in Serie A. Sul piano logico era la cosa più corretta da fare.
Eric Garcia ha proseguito il suo intervento soffermandosi anche sulla rete annullata a Pedri: "Non possiamo controllare queste decisioni, ma ci stanno andando spesso contro. Ci ha fregato due volte. Non so perché hanno annullato il gol di Pedri, visto che gli arbitri ci hanno spiegato che il giocatore che tocca la palla con la mano, se segna un goal non è valido, ma se a toccarlo è un altro il goal è buono purché quel tocco mano non sia stato volontaria. La palla viene toccata da Onana e va sulla mano di Ansu. Io non lo so, è una cosa che devono chiarire".
Il numero 24 del Barça ha già lo sguardo rivolto al match di ritorno contro i nerazzurri: "Non cambieremo nulla ora, dobbiamo pensare a cosa possiamo migliorare e dare il massimo nella gara di ritorno. Hanno dimostrato che si difendono molto bene, abbiamo abbastanza forza per fargli male".
Anche Xavi è esploso in conferenza stampa a causa delle controversie sull'arbitrato dopo le proteste plateali in campo: "Se mi chiedi come sto, ti posso dire che sono indignato. Non abbiamo capito niente. Se c'è una mano Ansu, e un altro compagno di squadra segna è da regolamento, ma lo ficshiano. E l'altro non si capisce. Io l'ho già detto ieri. Gli arbitri dovrebbero parlare. Oggi sono indignato. È un'ingiustizia".
La sconfitta contro l'Inter potrebbe aver complicato il cammino del Barça in Champions ma molto dipenderà dalla gara di ritorno contro i nerazzurri al Camp Nou di mercoledì 12 ottobre: in quell'occasione la squadra di Xavi e quella di Simone Inzaghi si giocheranno il secondo posto nel Gruppo C, visto che il Bayern Monaco è punteggio pieno e con una vittoria sarebbe già agli ottavi.