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Svelate le ultime parole di Eriksson prima di morire: un testo che non era più stato pubblicato

Sul Telegraph, il giorno prima del funerale di Sven Goran Eriksson, è stato pubblicato postumo l’ultimo articolo dell’allenatore svedese, che lascia il suo manifesto: “La vita va celebrata, sempre”.
A cura di Alessio Morra
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Sven Goran Eriksson è venuto a mancare lo scorso 26 agosto. I suoi funerali si svolgeranno venerdì 13 settembre a Torsby, in Svezia. Sono attesi tanti suoi amici e tanti ex calciatori, che vogliono dargli l'ultimo saluto. Il funerale è stato organizzato nei minimi dettagli. Ma intanto sul Telegraph è stato pubblicato l'ultimo articolo scritto dall'allenatore svedese, pubblicato grazie al volere della famiglia che ha voluto dare voce all'ultimo messaggio di Eriksson: "Non arrendetevi, la vita va sempre celebrata".

L'ultimo articolo di Eriksson pubblicato sul Telegraph

Eriksson è stato uno degli allenatori più apprezzati e stimati degli ultimi trent'anni, ha vinto tanto, ha sempre avuto un rapporto splendido con i suoi calciatori, ma soprattutto era un gran signore. Il suo approccio alla vita, e non solo al calcio, era unico. Lo svedese ha vissuto gli ultimi mesi della sua vita parlando della malattia e ha provato anche a lasciare degli insegnamenti, e le sue idee sul come affrontare la vita.

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L'aneddoto sull'esonero al Manchester City

Sul Telegraph ogni settimana, per diverso tempo, è uscito un pezzo a sua firma. L'ultimo che aveva scritto non era stato pubblicato, ma le sue parole sono comparsa sulla rubrica del giornale inglese alla vigilia del funerale, con l'avallo della sua famiglia. Eriksson aveva scritto: "La vita va celebrata, sempre. Io ho sempre avuto questo atteggiamento. Come posso spiegarlo al meglio? Beh, forse potreste aver sentito la storia che Didier Hamann, uno dei miei vecchi giocatori, racconta sul mio esonero al Manchester City nel 2008″.

"La vita è sempre da celebrare"

Nel pezzo ha raccontato che Hamann, che è stato un eccellente centrocampista tedesco, non sapeva che il suo allenatore era stato esonerato e quando trovò Eriksson e il suo fidato assistente Tord Grip festeggiare mentre bevevano champagne, rimase sorpreso poi nel sapere del cambio di allenatore. Dopo aver scritto quella storia ha aggiunto: "Celebrate la vita. Questo è sempre stato il mio atteggiamento mentale: qualunque cosa mi sia capitata addosso. Da quando mi hanno dato la notizia di avere un cancro terminale, è stato difficile. Ci sono stati giorni in cui mi sentivo molto male e altri giorni in cui mi sentivo bene. In tutto questo, però, ho sempre cercato di vivere ogni giorno con un sorriso sul viso. Bisogna restare positivi. Il mio messaggio per tutti è: non arrendetevi. Non arrendetevi mai. Per favore non dimenticatelo, la vita è sempre da celebrare".

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Il funerale di Eriksson venerdì 13 settembre in Svezia

Il mondo del calcio ha reso omaggio a Sven Goran Eriksson in questi mesi e in particolare nei giorni del suo addio, ma continuerà in Svezia venerdì 13 settembre quando ci sarà il funerale nella chiesa di Frysande a Torsby in Svezia, dove si terrà poi una piccola processione e dove ci dovrebbe essere anche una piccola orchestra con musica jazz. L'agente Bo Gustavsson ha spiegato che: "Sven voleva che al suo funerale partecipassero persone comuni e ci fosse uno stile italiano, simile a quello dell'ex presidente della Sampdoria Paolo Mantovani". Alla cerimonia dovrebbe partecipare pure David Beckham, con la moglie Victoria.

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