Suso e Ocampos caricano il Siviglia postando immagini di Dragon Ball: è un messaggio alla Juve
Il 4 maggio è stata l'ultima partita giocata da Suso e Lucas Ocampos con la maglia del Siviglia. Nel match in Liga contro l'Espanyol, le due vecchie conoscenze della nostra Serie A hanno contribuito alla vittoria della squadra per 3-2. Un successo importante che è stato però macchiato da alcuni acciacchi fisici per i due proprio a cavallo della doppia semifinale di Europa League contro la Juventus. Ocampos aveva anche preso parte alla sfida dell'Allianz Stadium contro i bianconeri partecipando anche al gol del momentaneo vantaggio spagnolo con un assist per il gol di El-Nesyri.
La sua partita è però durata solo 34 minuti visto l'infortunio muscolare che l'ha costretto a lasciare il campo. Nel successivo turno di campionato del 14 maggio contro il Valladolid, nessuno dei due giocatori è sceso in campo e la loro presenza è stata in dubbio fino a oggi quando sui propri profili Twitter, i due giocatori hanno pubblicato due immagini curiose: entrambe raffiguravano Goku, il noto personaggio della fortunata serie animata giapponese Dragon Ball famosissima in Italia. Il noto protagonista della serie ha in entrambi i casi tra le mani un "frutto magico" che solo i profondi conoscitori del cartone sapranno cogliere il significato.
Nello specifico si tratta dei "fagioli magici" che avevano il compito di far letteralmente resuscitare o recuperare le proprie forze dopo qualche acciacco di troppo. Nello specifico entrambi i giocatori si sono dunque divertiti a far sapere nella maniera più originale possibile ai propri tifosi che contro la Juventus evidentemente ci saranno. Nel caso di Suso, è la seconda volta che allude a questa nota serie per annunciare il suo ritorno come aveva già fatto in un altro tweet pubblicato il 5 maggio. Un messaggio in codice anche alla Juventus che sicuramente sperava di non doversi scontrare contro due dei giocatori più talentuosi del Siviglia
I bianconeri dovranno invece scontrarsi con i due giocatori che in Serie A che in maniera così originale hanno fatto sapere ai propri avversari che saranno presenti alla partita. Entrambi hanno vestito le maglie di Milan e Genoa con un destino inevitabilmente legato all'Italia che è stata un po' il trampolino di lancio per i due. "La verità è che correrò un piccolo rischio – ha detto il giocatore in conferenza stampa – Ho lavorato tanto, ho fatto doppie sedute di lavoro ma l'occasione lo meritava".