Suso al Siviglia, accordo con il Milan: prestito con obbligo di riscatto condizionato
Suso dice addio al Milan, ci siamo. Il club rossonero ha raggiunto l'intesa con il Siviglia per la cessione del calciatore spagnolo: la formula individuata è quella del prestito di 18 mesi con obbligo di riscatto condizionato al numero di presenze che il calciatore riuscirà a raggiungere con la maglia della sua nuova squadra nei prossimi mesi o in caso di qualificazione Champions del Siviglia. Nella giornata di domani andranno sistemati gli ultimi dettagli tra le due società, poi per Suso potrà iniziare la nuova avventura.
Il lungo addio di Suso al Milan
Il centrocampista spagnolo, il calciatore del Milan più contestato dai tifosi nei difficili momenti attraversati dal Diavolo in questa stagione, era recentemente finito ai margini del progetto tecnico di Pioli. Fuori nelle ultime tre partite di campionato così come nella sfida di Coppa Italia contro il Torino. A conferma di come si fosse rotto qualcosa anche nel rapporto di reciproca fiducia tra il Milan e Suso stesso. Nelle scorse settimane sono stati diversi gli incontri tra le parti per pianificare una exit strategy efficace e in grado di accontentare sia la società sul piano economico che il giocatore su quello sportivo.
La cessione di Suso al Siviglia
La soluzione è arrivata al momento giusto e si chiama Siviglia. Il club andaluso si è fatto sotto con decisione negli ultimi giorni, spinto dalla stima che Monchi – ex direttore sportivo della Roma – nutre per il giocatore, e nei colloqui con il Milan è riuscito a smuovere Maldini e Boban dalla posizione originaria: Suso via solo a titolo definitivo per 25 milioni di euro. Il Milan si è accontentato di una soluzione intermedia, con l'obbligo a 22 milioni di euro in caso di raggiungimento del numero di presenze concordato tra le parti o qualificazione Champions per il Siviglia. Sperando che lo spagnolo possa fare così bene da trasformare il suo addio da momentaneo a permanente.