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Supercoppa, Cristiano Ronaldo e il caso della punizione: tira Dybala e la Lazio fa il 3-1

Ultimo minuto di Juventus-Lazio, punizione potenzialmente decisiva per il pareggio dei bianconeri: sul pallone Cristiano Ronaldo e Dybala, ma è l’argentino a calciare (sulla barriera). Sul rovesciamento di fronte arriva il 3-1 della Lazio. CR7 in discussione nella gerarchia di tiratori della Juve.
A cura di Redazione Sport
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C'è un momento attorno al quale è girata definitivamente la Supercoppa Italiana tra Juventus e Lazio. Minuto 92, la fase di maggior pressione da parte dei bianconeri. Milinkovic-Savic atterra Cuadrado al limite dell'area e Calvarese non ha dubbi nel concedere la punizione, da posizione estremamente evitante. Attorno al pallone si forma un capannello dal quale usciranno due giocatori: Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala. A farsi carico del tiro è l'argentino, che centra la barriera e innesca la ripartenza della Lazio da cui nascerà la punizione dell'1-3, il colpo di grazia per la serata di un Cristiano Ronaldo molto deluso e tutta la Juventus.

Cristiano Ronaldo e la punizione lasciata a Dybala

La gestione del calcio piazzato, potenzialmente decisivo per il momento della gara e la posizione del pallone, è stato uno dei temi di discussione nel post-gara di Riyad. Il motivo è molto semplice: quando Cristiano Ronaldo non indossa i panni dell'attore protagonista fa sempre notizia. Ma perché l'asso portoghese ha lasciato calciare la punizione a Dybala? In primis per il punto in cui era posizionata la palla, molto più favorevole ad un mancino che ad un calciatore di piede destro (motivo per cui si era già defilato Miralem Pjanic, forse il più grande specialista in casa Juve). E poi perchè Ronaldo deve a suo malgrado convivere con un ruolino poco esaltante: con la maglia della Juventus non ha mai segnato su punizione.

Cristiano Ronaldo alla Juventus: zero gol su 34 punizioni

Da quando indossa la maglia bianconera, Cristiano Ronaldo ha calciato 34 punizioni – quota molto più alta rispetto a Dybala e Pjanic – senza mai trovare la via del gol. Un dato statistico impietoso che in qualche modo sta incidendo anche sulle gerarchie concordate con Sarri. Non è casuale che un calcio piazzato decisivo, davanti ad uno stadio gremito in buona parte solo per guardare lui più che la partita in sè, sia stato tirato da Dybala piuttosto che da CR7. Quasi come se Cristiano Ronaldo si fosse fatto da parte, riconoscendo i limiti di un ruolino non all'altezza.

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