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Summit del Milan senza Fonseca dopo la disfatta contro il Liverpool: in ballo c’è il futuro

Ibrahimovic, Moncada e Furlani sono rimasti nella pancia di San Siro quando tutti sono andati via: un summit d’urgenza dopo la disfatta contro il Liverpool che mette pressione su Fonseca.
A cura di Ada Cotugno
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La sconfitta in Champions League contro il Liverpool potrebbe avere conseguenze pesanti per il Milan e per il futuro di Paulo Fonseca. Alla fine della partita la tifoseria ha contestato duramente la squadra che si è radunata per un momento sotto alla curva per ascoltare i malumori: un momento che fa presagire turbolenze all'orizzonte, confermate anche dal summit segreto che si è tenuto all'interno dello stadio quando tutti sono andati via.

Intorno a 00:15 i calciatori e Fonseca hanno abbandonato San Siro, ma le luci all'interno dell'impianto erano ancora accese per permettere l'incontro fra Zlatan Ibrahimovic, Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada. Non è raro che i tre si soffermino a parlare dopo le partite, ma non era mai successo che restassero così a lungo: hanno chiacchierato per mezz'ora, andando via intorno alle 00:45 senza rilasciare dichiarazioni e con l'aria di chi nei prossimi giorni dovrà risolvere problemi giganteschi.

L'incontro della dirigenza del Milan dopo la sconfitta

È inevitabile che sulla squadra di Fonseca calassero le ombre dopo la partita contro il Liverpool. Il vantaggio di Pulisic è stato annullato dagli inglesi che con tre gol e due pali hanno rischiato di dilagare e di far affondare completamente gli avversari: la posizione di Fonseca adesso è precaria e oltre alla contestazione del pubblico di San Siro, che si è fatto sentire con i cori alla fine della gara, a destare sospetti è l'incontro della dirigenza al completo nella pancia dello stadio, in piena notte.

Ibrahimovic, Furlani e Moncada sono rimasti a chiacchierare ben oltre il solito orario, in un incontro che non comprendeva la presenza dell'allenatore. Il portoghese ha salutato con il resto della squadra poco dopo mezzanotte ed è andato via normalmente, mentre forse nella stanza accanto si discuteva del suo futuro. I tre rossoneri non hanno rilasciato dichiarazioni al momento dell'uscita dello stadio in tarda notte, ma di sicuro in ballo dopo questa discussione c'è tutto il futuro della squadra.

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