Sulla Lazio il peso delle abitudini di Sarri: “È successo anche al Napoli e alla Juventus”
È stato Giovanni Martusciello a guidare la Lazio in campo contro il nuovo Cagliari di Mazzarri. Il vice dello squalificato Sarri, dopo il 2-2 conquistato grazie al super gol di Cataldi, ha dovuto anche fare le veci dell'allenatore anche ai microfoni di DAZN nel post-gara. Soddisfazione per la prestazione da parte dello staff tecnico capitolino, consapevole delle difficoltà legate al percorso di cambiamento rispetto al passato targato Inzaghi.
"Abitudini differenti". È quello di cui la Lazio deve prendere consapevolezza per diventare a tutti gli effetti la nuova squadra di Maurizio Sarri. Martusciello dopo Lazio-Cagliari ha spiegato: "Partita fatta bene. Aggressioni feroci e nel primo tempo prestazione di squadra importante. Poi basta abbassare un attimino la tensione… E nonostante avessimo detto di pigiare forte nella ripresa, il gol subito in avvio ci ha fatto ballare per un quarto d'ora. Poi reazione importante e siamo stati bravi a trovare il pareggio. La squadra aveva abitudini differenti e la prestazione ci fa capire che siamo sulla strada giusta".
Quanto tempo ci vorrà per cambiare registro e per cancellare le scorie del passato? Martusciello è fiducioso, d'altronde anche con Napoli, Chelsea e Juventus, Sarri ha dovuto lavorare molto per infondere le sue idee: "C'è grande disponibilità da parte di tutti, c'è da migliorare nei particolari ma solo col tempo. Bisognerà consolidare il resto della squadra, oltre alla difesa. Non è facile quando si cambia tutto? Quando vai a spostare comportamenti che erano abituati a fare, difendendo andando avanti, il tempo di pensiero ti toglie altre cose. Diventa tutto più complicato. Sono passaggi avvenuti anche in altre squadre allenate dal mister, ma bisogna andare avanti. C'è da crescere".