Suarez si ritira dall’Uruguay e ricorda il morso dato a Chiellini: “Il mio errore più grande”

Luis Suarez lascia l'Uruguay. La notizia è arrivata tra le lacrime dell'attaccante che a 37 anni ha deciso di mettere fine al percorso con la sua nazionale: la conferenza stampa è stata toccante, con i giornalisti in sala che hanno versato più di qualche lacrima e hanno fatto partire l'applauso al momento dell'annuncio. È un addio importante per la Celeste di Bielsa ma anche molto particolare, dato che il giocatore nel suo discorso di commiato ha citato anche l'episodio del morso dato a Girogio Chiellini durante i Mondiali del 2014.

L'addio di Suarez all'Uruguay

Venerdì l'attaccante giocherà la sua ultima partita con la maglia dell'Uruguay. Sarà la chiusura del cerchio di una parte della sua carriera che sta arrivando ormai alle battute finali: "Sarà la mia ultima partita con la nazionale, ma è qualcosa a cui ho pensato, analizzato. È il momento giusto perché ho le mie ragioni, non c'è nessuno che prenda la decisione, il che è difficile, ma è il momento in cui posso giocare l'ultima partita con la Nazionale, la giocherò con lo stesso entusiasmo della mia prima partita, nel 2007, con la voglia di quel bambino che iniziò a 19 anni e che ora è già veterano, con una carriera incredibile. Mi hanno insegnato a donarmi sempre per il mio Paese".

In tutto Suarez ha giocato 142 partite con la Celeste, diventando il più grande marcatore della sua nazionale con 69 gol. Il settantesimo potrebbe arrivare contro il Paraguay, nella sua ultima apparizione. Il tempismo non è stato scelto a caso perché il suo ritiro è stato frutto di un desiderio ben preciso: il giocatore ci teneva a dire addio all'Uruguay in maniera naturale e non forzata, magari a causa di qualche infortunio che ne avrebbe interrotto il cammino quando non era pronto.

Il ricordo del morso a Chiellini

Nella sua ultima conferenza stampa Suarez si è lasciato andare ai grandi ricordi che conserva con la maglia dell'Uruguay e ha citato anche un vecchio nemico/amico: a sorpresa l'attaccante ha fatto riferimento al morso dato a Chiellini ai Mondiali 2014 e alla successiva squalifica. È l'unica macchia della sua carriera che cancellerebbe, come ha ammezzo con gli occhi lucidi: "Il mio errore più grande è stato il Mondiale del 2014. La mia paura è sempre che manterranno l'immagine del 2014″.