Suarez le frasi dell’esame farsa: da ‘bambino porta cocumella’ a ‘piace fare bercue’
Il testo integrale dell'esame farsa di Luis Suarez è venuto fuori in modo quasi integrale. Si era detto che avrebbe comunque meritato un ‘B1 stiracchiato'. Ma forse non era così. Suarez ha sempre declinato i verbi all'infinito nonostante conoscesse anticipatamente le domande, e ha risposto ad alcune domande dicendo delle frasi che in italiano sono estremamente sbagliate e anzi non hanno proprio senso come ‘bambino porta cocummella'. Il giocatore nei giorni scorsi aveva confessato di conoscere in anticipo le prove d'esame.
Suarez ha confessato di conoscere in anticipo le domande
Lo scorso 17 settembre Luis Suarez ha effettuato un esame farsa all'Università per Stranieri di Perugia. L'attaccante che all'epoca era del Barcellona aveva superato l'esame, ma pochi giorni dopo si è scoperto che la sessione d'esame creata ad hoc per l'uruguaiano era stata già acchitata. La magistratura sta ancora indagando e sabato scorso ha sentito Luis Suarez che ha ammesso di essere a conoscenza delle domande della prova d'esame e avrebbe anche ammesso di aver avuto un accordo preliminare con la Juventus, che poi è saltato.
Le risposte date da Suarez nell'esame farsa
Sono uscite fuori le risposte che il bomber ha dato all'esame. Alcune risposte sono in linea con il ‘B1' come quando ha detto:"Io mi chiamo Luis, sono nato in Salto, Uruguay. Quando avevo sette anni, poi Montevideo da Uruguay. Sono sposato con mia moglie da 10 anni. Ho 3 figli, una bambina di 10 anni, si chiama Delfina. Nel tempo libero gioco alla playstation, con i miei figli. Dopo mi piace molto bere il mate, in Uruguay". Poi quando si è trattato di identificare il cocomero l'attaccante si è perso: "Il bambino porta cocumella. Frutta e verdura mocio felice i bambini". Poi ha detto: "Mi piace fare bercue", che sarebbe invece il barbecue. Ma ha anche detto parlando della sua famiglia: "Ho cinque hermano", cioè cinque fratelli.