Striscione contro Bonucci, nella notte la resa dei conti: “Ti aspettiamo al baretto”
L'aggressione portata da Leonardo Bonucci al segretario dell'Inter Cristiano Mozzillo al termine della Supercoppa vinta dai nerazzurri al 120′ grazie al gol di Sanchez ha lasciato dietro di sé una scia di polemiche che la decisione del Giudice Sportivo di non squalificare il difensore della Juventus ha ulteriormente avvelenato.
Bonucci non era riuscito a trattenersi al momento della rete del cileno, dopo essere stato a lungo a bordo campo per poter subentrare in vista dei rigori: il viterbese aveva reagito ad uno sfottò del dipendente dell'Inter ("entra adesso…") scagliandosi contro di lui verbalmente ("non mi esulti in faccia, ti ammazzo!") e poi mettendogli anche le mani addosso, al punto che Mozzillo si era ritratto con spavento.
Il nazionale azzurro ha pagato la sua sconsiderata condotta soltanto con una multa di 10mila euro, laddove in molti pensavano che gli ispettori federali presenti a San Siro avrebbero stilato un rapporto ben più severo, tale da portare ad una squalifica. Invece nel comunicato del Giudice Sportivo si legge solo di "un alterco con un dirigente della squadra avversaria che veniva strattonato".
Contro Bonucci si sono scagliati sui social i tifosi dell'Inter, squadra nella quale il difensore ha militato all'inizio della sua carriera, mettendo in bacheca – grazie ad una sola presenza al 90′ concessagli da Roberto Mancini a fine campionato – lo Scudetto del 2006 tolto alla Juve e attribuito ai nerazzurri per le vicende di Calciopoli. Stanotte peraltro i tifosi interisti sono andati oltre, esponendo a Milano uno striscione molto duro contro il giocatore: "Bonucci se vuoi fare il malandrino ti aspettiamo al baretto, vile cretino". Un invito alla resa dei conti che rende il clima ancora più bollente in vista del prossimo incrocio tra Juventus e Inter, in programma allo Stadium il prossimo 3 aprile.
