Strapotere Bayern: fa giocare il Barcellona per un’ora, poi in quattro minuti chiude il match
Nella serata di Lewandowski al ritorno a Monaco da avversario, la scena se la prende il Bayern con l'ennesima dimostrazione di forza e qualità della squadra di Nagelsmann che domina dall'alto verso il basso il Girone C, con 6 punti in due gare e 6 gol realizzati (e nessuno subito). Il successo sul Barcellona all'Allianz Arena è un mix di superiorità manifesta e determinazione: per quasi un'ora gioca meglio la squadra di Xavi che si divora un paio di occasioni con il grande ex Lewandowski, evidentemente emozionato, poi in 4 minuti decide di chiudere il match. E lo fa tra il 50′ e il 54′ con il duo Hernandez – Sane che segnano le reti della resa del Barça.
I primi 25 minuti del Bayern Monaco sono letteralmente da incubo: il Barcellona non solo fa la partita dettando ritmi e tempo, ma spinge, verticalizza, vince tutti gli uno contro uno e con Lewandowski si divora due occasioni da gol clamorose. La prima sparando altissimo dall'altezza del dischetto, la seconda impegnando Neuer che gli nega la rete dell'ex mantenendo in partita la squadra tedesca. I padroni di casa stentano, subiscono la cattiveria agonistica degli spagnoli che per quasi mezz'ora sono padroni del campo.
Così, risuonato il campanello d'allarme, il Bayern inizia a scrollarsi da dosso la tensione e gioca come sa fare, mantenendo ritmi altissimi ma con meno errori e maggior precisione che permettono a turno a Sane, a Mane e a Musiala di entrare in area catalana mentre Muller cresce in cabina di regia. Una gara bellissima, in cui gli spagnoli provano a divertire con tocchi e giocate di prima mentre i bavaresi ragionano di squadra, solida e micidiale che quando sale lo fa con l'intero organico, mai in affanno.
Con l'entrata in partita di Sane i tedeschi riescono a tenere lontano il Barcellona per il resto del primo tempo, anche se non inquadrano mai la porta difesa da ter Stegen, praticamente mai impegnato se non in qualche disimpegno di routine. All'Allianz Arena manca solamente il gol, lo spettacolo resta sublime fino al fischio per l'intervallo.
Subito fuochi d'artificio anche nella ripresa con il Barcellona che per primo va al tiro, poi immediatamente imitato dal Bayern che impegna subito ter Stegen. E proprio i bavaresi trovano la via del gol con Lucas Hernandez, perfetto di testa a incornare l'1-0 su corner, con il match che si accende ancora di più trascinando i 60 mila di Monaco. E' il 50′ ed il minuto della capitolazione azulgrana perché 4 miuti più tardi ci pensa il solito Sane a chiudere il match con una fuga solitaria e palla alle spalle di ter Stegen.
Il Barcellona prova ad opporsi come può, colpendo un clamoroso palo con Pedri, ma nulla riesce agli uomini di Xavi per rientrare in partita. Senza però riuscirci. In chiave classifica, la vittoria del Bayern vede i tedeschi solitari in vetta al Girone C dove c'è anche l'Inter: i nerazzurri reduci dalla trasferta vincente di Plzen hanno raggiunto il Barcellona a tre punti e la prossima gara a San Siro avrà il sapore già dello spareggio per contendersi il secondo posto.
Liverpool, colpo con l'Ajax e prima vittoria
Per il primo posto sta lottando il Liverpool di Klopp con le gerarchie del Girone A ribaltate dalla clamorosa lezione di calcio del Napoli rifilata agli inglesi, adebutto. Dopo la sconfitta al Maradona i reds escono da Anfield con una vittoria interna contro l'Ajax che sa di riscatto. In vantaggio con Salah – e raggiunti da Kudus – trovano il guizzo decisivo quasi al 90′ grazie alla rete partita di Matip. Adesso la classifica è più corta e per il Napoli servirà una vittoria esterna a Glasgow per allungare di nuovo.
Nelle altre gare di serata, show time del Brugges in Portogallo con un poker esterno che ha umiliato i lusitani. Nello stesso gruppo, vittoria interna per il Bayer Leverkusen che chiude i conti con l'Atletico Madrid 2-0, on una ripresa perfetta malgrado le feroci polemiche degli spagnoli per una decisione del VAR contestata. Infine, la partita di Marsiglia dopo gli incidenti del pre partita, ha visto la vittoria esterna dell'Eintrancht.
