Strage allo stadio in Indonesia, l’invasione di campo diventa una trappola letale: 174 morti
Tragedia in Indonesia. Una partita di calcio valida per il massimo campionato, la Liga 1, si è trasformata in una carneficina. Tutto è partito dalla rivolta dei tifosi locali, che hanno fatto invasione di campo, costringendo la polizia ad intervenire con i lacrimogeni. Il panico generatosi, ha scatenato un tentativo di fuga finito malissimo. Il bilancio infatti è pesante, con 174 morti tra cui 17 bambini e quasi 200 feriti. Un bilancio in continuo aggiornamento. La ricostruzione di quanto accaduto è agghiacciante.
Quella tra Arema e Persebaya non era una partita come tutte le altre. Il Super East Java Derby in programma allo stadio Kanjuruhan a Malang era attesissimo da entrambe le tifoserie, protagoniste di un'accesa rivalità. Il match è stato vibrante con i padroni di casa che dopo essersi ritrovati sotto di due gol sono riusciti a pareggiare illudendo i propri sostenitori. Questi ultimi però sono piombati nello sconforto, quando gli ospiti hanno piazzato il nuovo sorpasso, andando dunque a vincere. La frustrazione si è trasformata in follia, ed ecco l'invasione di campo degli ultrà dell'Arema, infuriati per il ko contro quella che è una diretta concorrente.
La polizia a quel punto non ha perso tempo e per arginare la massiccia ondata di tifosi riversatisi sul terreno di gioco, ha utilizzato le maniere forti facendo anche ricorso ai lacrimogeni lanciati sia sul campo che sulle tribune. A quel punto si è scatenato l'inferno: i tifosi protagonisti dell'invasione, ma anche quelli sugli spalti, in preda al panico hanno iniziato a correre cercando una via di fuga, scavalcando anche le recinzioni. Molti di loro però per gli effetti della nube di fumo (che non si è disperso) hanno perso coscienza, finendo per terra. Qui sono stati calpestati da chi ha provato in tutti i modi a lasciare l'impianto.
Un caos interminabile durato diversi minuti, all'interno di disordini incontrollabili. Un vero e proprio inferno, che ha lasciato uno scenario apocalittico con tanti cadaveri disseminati all'interno dello stadio, e altrettanti feriti. Come se non bastasse poi gli ultrà si sono scagliati contro gli agenti, con scontri e auto della polizia incendiate.
Il bilancio parziale è terribile: 174 morti, tra i quali 17 bambini (come comunicato dal ministero per l'emancipazione femminile e la protezione dell'infanzia) e due agenti di polizia. Purtroppo però il numero delle vittime è destinato ad aumentare visto che i feriti sono circa duecento, alcuni molto gravi. I video di quanto accaduto sono davvero da incubo, compreso quelli registrati all’interno degli ospedali, dove alcuni corridoi sono diventati dei punti di raccolta dei cadaveri dei tifosi che non ce l’hanno fatta.
L’Indonesia è sotto shock per questa tragedia e tutte le restanti partite della BRI Liga 1 in programma sono state sospese al contrario dei match validi per i campionati minori che si disputeranno regolarmente. Inoltre è già arrivato un provvedimento disciplinare per l’Arema che non ospiterà più partite nel proprio stadio fino al termine della stagione. Il capo della polizia di East Java Irjan Pol Nico Afinta oltre a confermare l’avvio di un’indagine per ricostruire nel dettaglio quanto accaduto, in un tweet ufficiale ha fatto il punto della situazione: "34 persone sono morte nello stadio, il resto è morto in ospedale".
L'ufficiale ha poi offerto ulteriori dettagli su quanto accaduto: "Abbiamo già svolto un'azione preventiva prima di sparare finalmente i gas lacrimogeni mentre (i fan) hanno iniziato ad attaccare la polizia, agendo in modo anarchico e bruciando veicoli". Ai media locali poi è intervenuto anche un funzionario sanitario locale che ha affermato che molte delle vittime sono morte per "caos, sovraffollamento, calpestio e soffocamento".
Il principale punto che le autorità e gli inquirenti dovranno chiarire è quello relativo al numero delle persone che era effettivamente presente all'interno dello stadio. Il capo del ministro della sicurezza indonesiano, Mahfud MD, ha dichiarato sui social media che lo stadio era riempito oltre la capacità: l'impianto sportivo dovrebbe contenere solo 38.000 persone, mentre a quanto pare sarebbero stati messi 42.000 biglietti.