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Stop alle trasferte dei tifosi di Napoli e Roma per due mesi, è ufficiale: la nota del Viminale

Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha disposto il blocco delle trasferte per due mesi delle tifoserie di Napoli e Roma. Arriveranno anche numerosi Daspo per i tifosi responsabili degli scontri di domenica scorsa sull’Autosole.
A cura di Paolo Fiorenza
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I violenti scontri tra tifosi del Napoli e della Roma, che domenica scorsa avevano portato alla chiusura per quasi un'ora dell'Autostrada del Sole in entrambe le direzioni tra Monte San Savino e Arezzo, non sono rimasti senza risposta da parte delle istituzioni, che hanno disposto il blocco delle trasferte delle due tifoserie per due mesi. Sul momento le forze dell'ordine avevano arrestato un tifoso giallorosso ferito che poi era stato rilasciato, così come erano stati rilasciati altri due ultras romanisti e uno napoletano fermati successivamente, visto che il giudice non aveva convalidato i domiciliari non riconoscendo l'urgenza e la necessità per l'arresto in flagranza differita.

Dopo una settimana di dibattito circa la possibilità di limitare le trasferte delle due tifoserie coinvolte nella ‘resa dei conti' avvenuta all'altezza dell'area di servizio ‘Badia al Pino', oggi il Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha annunciato che la decisione è presa: c'è dunque la firma che decreta lo stop per due mesi delle trasferte delle tifoserie di Napoli e Roma.

"Oggi firmerò un provvedimento di prevenzione sulle trasferte dei tifosi di Roma e Napoli per i prossimi due mesi", aveva detto il capo del Viminale in una conferenza stampa tenutasi in Prefettura a Trieste. Piantedosi aveva parlato di "qualche provvedimento di prevenzione" – come appunto è lo stop in questione – spiegando che non è alternativo a misure individuali per i singoli autori dei comportamenti violenti, per individuare i quali è in corso una intensa attività di polizia: su di loro si abbatterà una pioggia di Daspo.

"Non potrò non fare a meno di considerare un provvedimento generale di ordine pubblico per quanto riguarda le due tifoserie", aveva spiegato il Ministro. Ed infatti a stretto giro è arrivata la nota del Viminale, che ufficializza la firma del provvedimento da parte di Piantedosi: "Il Ministro dell’Interno Piantedosi, in considerazione della gravità degli episodi di violenza avvenuti l’8 gennaio scorso lungo l’A1, all’altezza di Arezzo, e del concreto pericolo che tali comportamenti possano ripetersi, con conseguenti rischi di grave pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica, dopo aver preso atto delle valutazioni del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, ha disposto la chiusura, per due mesi da oggi, dei settori ospiti degli stadi dove le società sportive SSC Napoli e AS Roma disputano gli incontri in trasferta. Per due mesi è stata anche vietata la vendita di biglietti per l’accesso ai medesimi impianti sportivi e per gli stessi incontri nei confronti delle persone residenti nelle province di Napoli e Roma".

Il divieto di trasferta, che dunque penalizzerà anche la parte sana del tifo, potrebbe peraltro anche essere prolungato oltre i due mesi annunciati.

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