“Sto bene”: Ihattaren rompe il silenzio e racconta la sua verità dopo la fuga dall’Italia
Mohamed Ihattaren sta bene e non ha alcuna intenzione di appendere le scarpette al chiodo. L'idea di ritirarsi nemmeno lo sfiora e tanto basta per smentire le voci sul suo conto che lo vedevano al capolinea della carriera di calciatore a 19 anni. Il tam tam è rimbalzato dall'Italia (che citava non precisate fonti olandesi) ai Paesi Bassi, laddove invece la versione dei fatti non trovava conferme (è stato il giornalista Rik Elfrink a fare luce sulla vicenda). Anche per questa ragione l'ex giocatore del Psv ha battuto un colpo, s'è fatto vivo e ha informato l'account Instagram di Rising Ballers (una piattaforma online che si occupa dei talenti del futuro).
Il messaggio veicolato attraverso la pagina è molto semplice: "Si tratta di notizie false". Anzi, l'attuale calciatore della Sampdoria ci tiene a far sapere di essere "in forma e pronto per giocare di nuovo". Quando? Non c'è una data precisa ma "tornerà presto in campo". Una parte del mistero è risolto, resta ancora un lato oscuro sul quale fare chiarezza: quale maglia Ihattaren indosserà e in quale campionato lo si rivedrà all'opera? Dall'Italia è andato via facendo perdere ogni traccia di sé: il tempo di figurare una volta sola (il 12 settembre, contro l'Inter) nella lista dei convocati poi è svanito nel nulla. Di lui si sa solo che ha fatto ritorno in Olanda per motivi strettamente personali.
Ihattaren è giunto in Serie A nella scorsa sessione estiva di calciomercato. Fu la Juventus a rilevare il calciatore pagando al club di Eindhoven circa 2 milioni di euro e inserendo nell'operazione anche una somma (1 milione) da corrispondere in bonus. La sua meta, però, non è stata Torino ma Genova, per il prestito alla Sampdoria. Un'esperienza non iniziata coi migliori auspici nonostante i tentativi dei blucerchiati di aiutare il ragazzo nell'inserimento in una nuova realtà. Alcuni atteggiamenti poco professionali hanno fatto solo da prologo a quanto sarebbe accaduto poche settimane dopo. La partenza e l'addio nella sua testa a un'avventura che non sembra gli dia stimoli. Aspettando il 1° gennaio per andare altrove.