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Steven Zhang: “Mai visto uno come Conte. Messi? Non può rientrare nel nostro progetto”

Il presidente dell’Inter Steven Zhang è tornato a parlare del vertice andato in scena con il tecnico fondamentale per la sua permanenza in nerazzurro. Tra i tanti temi affrontati nella sua ultima intervista anche quello relativo alla suggestione Messi, con il patron che ha spiegato i motivi dell’impossibilità di arrivare all’argentino.
A cura di Marco Beltrami
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Dal vertice con Antonio Conte fondamentale per la sua permanenza all'Inter, alle indiscrezioni sul possibile interesse dei nerazzurri per Leo Messi. Steven Zhang ha affrontato diversi temi in occasione della sua ultima intervista ai microfoni del Corriere della Sera. Un'occasione per il presidente per fare il punto sui piani del club con grande fiducia in vista del futuro, in cui l'obiettivo primario è crescere e tornare a vincere.

Gli obiettivi della nuova Inter per Steven Zhang

Steven Zhang è partito da quelli che sono gli obiettivi della sua gestione. Il giovane presidente dell'Inter parla con grande fiducia del percorso di crescita della sua squadra: "Essere presidente dell’Inter significa pensare costantemente alla gente, alla gioia dei tifosi, del popolo nerazzurro, ai loro bisogni, interpretarli nel modo corretto. L’Inter ha una missione, un piano, strategie rivolte naturalmente verso la vittoria. Ma non solo. La nostra missione? Crescere costantemente rispettando i nostri obiettivi. Credo proprio che la strada intrapresa sia quella giusta. Lo sento. Sia a livello societario che di squadra noto l’empatia ideale per lavorare nel migliore dei modi".

Il racconto di Zhang sul vertice con Antonio Conte decisivo per il futuro del tecnico

Impossibile non tornare sul vertice di poche settimane fa con Antonio Conte, fondamentale per la permanenza del tecnico. Zhang ha rivelato come sono andate le cose, e come le parti hanno deciso di proseguire insieme per il bene dell'Inter: "Mi faccia dire che i toni di quel summit sono stati drammatizzati. Era necessaria una riflessione, ho trovato il nostro allenatore sereno, costruttivo, lontano dagli stati d’animo raccontati dai media. Conte vive la partita e l’evento agonistico in un certo modo, con molta intensità. Ma quando si siede attorno a un tavolo, esprime le sue idee in modo pacato, finalizzando le sue proposte al bene della squadra e della società. E così è stato in quel vertice con lui e i dirigenti dell’Inter. Voglio dire che il film mostrato e raccontato è stato ben diverso dalla realtà da noi affrontata".

C'è la volontà dunque di assecondare il mister nerazzurro, che ha un unico obiettivo ovvero la vittoria. Il presidente Zhang è stupito da Conte: "Tutta l’Inter è rivolta alla vittoria, questa aspirazione fa parte della nostra missione. Prima si parlava di lavoro: bene, mai visto uno che lavori così tanto, con una simile intensità, come Conte: anche questa caratteristica ci unisce. Così pure la cura dei dettagli, prima spiegata. Vede, io seguo un principio. È il senso di appartenenza.

Il mercato dell'Inter e la verità su Messi

In conclusione una battuta sul mercato che finora ha regalato colpi come Hakimi e Kolarov aspettando Vidal. Anche l'Inter deve fare attenzione ai conti in un momento così delicato per il calcio post-Covid, con la necessità di pensare a cedere prima di acquistare. A tal proposito chiusura su Messi che a detta di Zhang non è mai stato un obiettivo: "No, un investimento simile non può rientrare nel nostro progetto. Almeno non in questo momento. Innovazione, programmazione, crescita costante, stabilità economica sono i nostri caposaldi. Percorrendo questa strada, che prevede una pianificazione a lungo termine, arriveremo ai risultati e ai traguardi programmati, riporteremo l’Inter ai livelli nazionali e internazionali che le competono".

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