Steve Bruce esonerato (ma felice): la nuova proprietà del Newcastle lo ricopre di soldi per l’addio
Era stato definito un "dead man walking" Steve Bruce dopo l'ultima sconfitta in Premier contro il Tottenham. L'esonero dell'esperto manager che era nell'aria già da diversi giorni, si è concretizzato questa mattina. In una nota ufficiale la nuova ricchissima proprietà saudita del Newcastle ha deciso di licenziarlo per provare a dare una svolta alla stagione, in attesa dei colpi a sensazione delle prossime sessioni di mercato. E Bruce può andare via con una buonuscita da record.
Dopo due stagioni conclusesi con il 13° e il 12° posto in Premier League, il Newcastle saluta Steve Bruce. Il fondo saudita che ha preso poche settimane fa le redini del club bianconero ha deciso di dare una scossa all'ambiente esonerando il manager protagonista di risultati deludenti in stagione. Il tutto è stato ufficializzato anche attraverso le parole del diretto interessato che in una lettera ha ringraziato tutti, augurando anche il meglio al Public Investiment Fund che con i suoi programma milionari sta facendo sognare i tifosi. E Bruce andrà via dal Newcastle con il sorriso visto che per la risoluzione anticipata del contratto incasserà la bellezza di circa 8 milioni di sterline, ovvero poco meno di 10 milioni di euro.
Chi sarà il nuovo allenatore del Newcastle? Al momento quello che è certo è che a guidare il club sarà Graeme Jones, nominato manager ad interim già in occasione della prossima trasferta in casa del Crystal Palace. Per conoscere il nome del successore di Bruce bisognerà invece aspettare visto che come si legge nella nota ufficiale: "Il processo di reclutamento di un nuovo capo allenatore è in corso e la nomina sarà annunciata a tempo debito". Se le chance di Antonio Conte di tornare in Premier sono praticamente ridotte al lumicino, sono due i nomi caldi delle ultime ore, ovvero quello dell'ex boss del Borussia Dortmund Lucien Favre e quello dell'ex centrocampista e leggenda del Liverpool Steven Gerrard, attuale allenatore dei Rangers.