Stellini spiega il calo del Napoli nel secondo tempo: “Dobbiamo crescere in due aspetti”

Non c'è Antonio Conte, ma ci prova Cristian Stellini a spiegare cosa è successo al Napoli nel secondo tempo contro il Bologna. Gli azzurri hanno chiuso il primo tempo in vantaggio con il gol di Anguissa ma nella ripresa si sono sciolti concedendo agli avversari il gol del pareggio e rischiando addirittura di perdere la partita nei minuti finali. È un copione visto anche nella gara contro il Milan che questa volta ha condannato la squadra a perdere punti importanti nella rincorsa all'Inter.
Ai microfoni di DAZN il vice allenatore dei partenopei ha parlato della partita. Conte era squalificato e ha vissuto tutti i 90 minuti dalla tribuna con molta apprensione, soffrendo come tutti i tifosi al seguito della squadra e vedendo da una prospettiva diversa il crollo verticale avuto dal Napoli dopo l'intervallo.

Stellini parla del momento del Napoli
È inspiegabile la doppia faccia del Napoli, già vista contro il Milan: dopo un primo tempo bello e in completa gestione la squadra ha abbassato i ritmi, rischiando più volte di concedere la rimonta al Bologna. Stellini prova a spiegare cosa è mancato agli azzurri: "Abbiano fatto un ottimo primo tempo. Avevamo preparato una partita aggressiva con tanto movimento e intensità. Nel secondo tempo ci è mancato qualcosa e probabilmente abbiamo badato più a difendere che a giocare. Noi siamo una squadra che deve fare la partita, pressare e andare ad alti ritmi. Dobbiamo crescere di mentalità e di voglia nel giocare la palla".
Mentalità e gestione, due aspetti che dovranno essere limati nelle ultime 7 partite della stagione, decisive nella rincorsa all'Inter. Il calendario sorride agli azzurri che, almeno in teoria, sono chiamati a impegni più facili rispetto a quelli dei rivali impegnati su più fronti tra campionato, Coppa Italia e Champions League.