Stefano Sensi vicino al rientro: in Lazio-Inter va in panchina, intanto studia un nuovo ruolo
Un mese di stop e ora la luce: Stefano Sensi ha sfruttato al meglio la pausa per le nazionali lavorando a fondo e recuperando dall'ultimo infortunio che ne ha condizionato rendimento e presenze. Così, per l'ex Sassuolo c'è la seria possibilità di poter venire convocato da Simone Inzaghi per la prossima partita dell'Inter, in campionato, nel delicato impegno contro la Lazio che è in programma il 16 ottobre alle 18.00. Probabilmente non sarà in campo dal 1′ minuto ma a disposizione di mister e compagni.
Lunedì ha svolto una parte dell’allenamento da solo e una con i compagni. Il recupero procede bene, dopo l’infortunio al ginocchio sul campo della Sampdoria il 12 settembre scorso. Il problema era nato dopo uno scontro con Yoshida che lo aveva costretto a dare forfeit.
Contro la Lazio bisognerà attenere le scelte di Simone Inzaghi che dovrà a sua volta fare i conti con il rientro dei vari – tanti – nazionali, per capirne le reali condizioni fisiche e le tempistiche di rientro. Di fatto, fosse pronto, Stefano Sensi darebbe una forte mano in attacco, dove ha già provato un nuovo ruolo, più vicino alla porta avversaria, lasciando la tradizionale fascia mediana. Al di là delle sue condizioni personali, ci sarà da valutare lo stato di Correa che ha avuto problemi con l'Argentina, mentre per Lautaro l'allarme è rientrato.
Su Sensi, al netto dei tantissimi infortuni, si è già iniziato a lavorare su una figura tattica precisa, da trequartista, come alter ego di Calhanoglu, con prove sul campo che sono state già effettuate, come in caso della gara d'esordio in campionato contro il Genoa. In quell'occasione, aveva supportato Dzeko come appoggio offensivo, poi – complici i guai fisici – tutto si è arenato. Ma potrebbe ripartire nelle prossime settimane, dando maggiori soluzioni e alternative in avanti, con risorse preziose anche in caso di novità in arrivo nel mercato di gennaio.