Stankovic senza giri di parole sul 3-2 della Juve: “Braccio netto di Rabiot, qui nessuno è stupido”
La Juventus ha battuto 4-2 la Sampdoria ma ha faticato più del previsto. I bianconeri dopo essere andati sul doppio vantaggio sono stati raggiunti dai blucerchiati, che hanno cercato di fare la loro partita anche in svantaggio e hanno fatto tremare lo Stadium sul finire della prima frazione.
All'ora di gioco la squadra di Massimiliano Allegri ritrova il vantaggio che spiana la strada per la vittoria ma sulla rete di Adrien Rabiot, la seconda di giornata, restano molti dubbi. Il controllo del centrocampista francese è nettamente fatto con il braccio e in un primo momento sembra essere lo stesso calciatore ad ‘ammettere' di essere in fallo, vista la sua sommessa esultanza dopo aver visto finire la sua conclusione in rete.
I calciatori del Doria hanno protestato ma il VAR, dopo un breve check con l'arbitro Prontera, ha fatto proseguire la sfida senza altri approfondimenti sull'episodio.
In merito a questa situazione si è espresso Dejan Stankovic ai microfoni di DAZN dopo la partita: "Se facciamo vedere venti volte lo scontro di gioco fra Vlahovic e Turk, possiamo vedere venti volte il tocco di mano se c'è stato. È braccio netto. Si vede il bicipite come si muove, mi fermo qua. Io parto dalla posizione che avrei perso comunque. Noi l'abbiamo visto anche sul nostro tablet e siamo andati avanti. Mi fido se lo vede l'arbitro e il VAR. Ma, ragazzi, ok fino ad un certo punto: le decisioni si accettano, ma poi non voglio passare per stupido. Mi piange il cuore per i ragazzi".
Un episodio che sta facendo e farà molto discutere perché è evidente che in quel momento la gara è cambiata.
L'allenatore della Samp ha fatto riferimento anche ad un altro episodio ("Una gomitata forte su Amione giudicata come uno scontro di gioco") ma si è focalizzato nel post-partita sul gol di Rabiot, che ha spianato la strada alla vittoria della Juve.
Dejan Stankovic ha parlato in conferenza stampa così della partita: "È difficile fare l'analisi, perchè dopo pochi minuti avevamo avuto 2 potenziali occasioni. Poi abbiamo subito due gol troppo facili da una squadra molto forte. Non accetto subire gol così facili contro una squadra forte. Abbiamo ripreso la gara e portata in pari all’intervallo. Poi ci sono i cambi, c’è una squadra che ha fatto 53 punti sul campo. Un’ottima gara. Poi il gol del 3-2 andava annullato, punto e basta. Forse la Juve vinceva ugualmente la partita, ma a noi a Empoli hanno annullato un gol con Gabbiadini che è caduto sulla palla. Abbiamo preso gol dal giocatore che mi piace di più della Juve dopo Vlahovic e Kostic che conosco da quando sono bambini. Poi prendiamo il quarto gol che mi fa male per come l’abbiamo preso. Ringrazio di cuore i miei ragazzi, però non è giusto. È un fallo di mano chiaro. Mi son trattenuto guidando la mia squadra fino alla fine”.
Sempre nel corso della conferenza, in merito ai tanti episodi arbitrali che si sono verificati contro la Samp nelle ultime settimane, il tecnico serbo ha dichiarato: "Per quello io mi fermo qui. Io posso anche alzare la voce, ma con chi? Non lo accetto ma devo andare avanti. Non si può annullare la partita, non so cosa dire. Mi chiedono scusa un’altra volta come successo nella riunione con gli arbitri? Io ho accettato, ma chi mi ridà il mio punto? Io non ho dubbi sugli arbitri, è un episodio che non voglio accettare ma devo. Devo guidare il mio gruppo con orgoglio trovando qualsiasi cosa per motivarci. Ai miei ragazzi dirò grazie, loro mi diranno del fallo di mano e cosa faccio? Ci chiudiamo di nuovo più forti di prima”