Stankovic dimentica la mascherina con gli ex tifosi dell’Inter: strette di mano e abbracci
La sua Stella Rossa si è arresa con l'onore delle armi al Milan nei sedicesimi di finale di Europa League. Dejan Stankovic tecnico della squadra serba, è uscito a testa alta dalla competizione eliminato dai rossoneri dopo un doppio pareggio, solo per i gol incassati fuori casa. Non solo applausi per l'ex centrocampista, che ha fatto molto discutere anche per quanto accaduto ieri sera. Stankovic infatti senza mascherina e dispositivi di protezione individuale per il Covid, è sceso dal pullman della sua squadra per salutare i suoi ex tifosi dell'Inter che gli hanno riservato un'accoglienza calorosa. Strette di mano e abbracci, con buona pace della "bolla" e dei protocollo dell'Uefa. Non sono da escludere provvedimenti.
Dejan Stankovic è tornato nella "sua" Milano. L'ex centrocampista, protagonista dello storico triplete con l'Inter, ha respirato nuovamente l'aria del capoluogo lombardo in occasione del ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League alla guida della Stella Rossa contro il Milan. Nella serata di ieri in occasione del ritorno dal sopralluogo sul manto erboso del Meazza, l'allenatore e la sua squadra hanno ricevuto una sorpresa. Durante il tragitto a bordo del pullman per tornare in hotel hanno trovato una delegazione degli ultras dell'Inter che hanno esposto striscioni nei confronti del loro ex idolo, con tanto di cori e fumogeni.
Stankovic a quel punto ha fatto fermare il mezzo e ha deciso di ringraziare i suoi ex tifosi. Come si nota in un video, il tecnico della Stella Rossa è sceso dimenticando la mascherina, e così è entrato a contatto con i sostenitori, con tanto di abbracci e strette di mano. Una situazione destinata a far discutere, anche perché anche alcuni dei tifosi presenti erano sprovvisti dei dispositivi di protezione per il Covid. Il video inevitabilmente ha fatto il giro del web, con il tecnico che è finito nell'occhio del ciclone, per quello che è stato considerato comunque un azzardo. Tutti i tesserati infatti devono rispettare dei protocolli precisi, per ridurre al minimo il rischio di contrarre il Covid, e in questa occasione qualcosa è andato storto. Non è da escludere che l'Uefa potrebbe decidere di prendere provvedimenti.