Stankovic cerca Mihajlovic dopo il gol della Samp, sguardo al cielo e un bacio: “È per lui”
Era il 24 ottobre scorso quando la Sampdoria riuscì a vincere 1-0 in casa della Cremonese. Fu l'ultimo successo dei blucerchiati – con Dejan Stankovic già in panchina – che centrarono la prima vittoria in campionato dopo 3 pareggi e 7 sconfitte sotto la gestione Giampaolo. Dopo quei preziosi tre punti di Cremona sono arrivate poi 4 sconfitte nelle successive 4 partite che hanno chiuso il 2022 da incubo dei blucerchiati. Tra problemi societari gravi, il trust e un mercato che proprio a fronte di questi problemi non può decollare, l'ex allenatore della Stella Rossa si è dovuto reinventare sfruttando questo periodo di pausa dai Mondiali per lavorare sul gruppo e sulle sue idee.
Ne è scaturito subito un successo in campionato al rientro dopo la sosta nella prima gara del 2023 in casa di un Sassuolo ben più quotato. Il 2-1 del liguri è stato frutto dei gol di due veterani come Gabbiadini e Augello. Proprio a seguito del secondo gol del terzino sinistro della Samp lo stesso Stankovic si è liberato e con un gesto ha voluto mostrare a tutti chi ci fosse realmente con lui in panchina in questa giornata: Sinisa Mihajlovic. Stankovic ha rivolto subito lo sguardo verso il cielo, manda un bacio, per poi alzare un dito e agitarlo, ben consapevole che il suo grande amico e mentore fosse lì ad osservarlo e guidarlo in questo momento delicato.
Il tecnico serbo, morto lo scorso 16 dicembre, è sempre nei pensieri di Stankovic che insieme a Roberto Mancini e Attilio Lombardo ha portato in spalla la bara di Sinisa all'uscita dalla chiesa nel giorno dei suoi funerali. Stankovic era uno dei suoi amici. I due hanno giocato insieme alla Lazio quando l'allenatore della Samp era giovanissimo. Dejan è cresciuto sotto l'ala protettrice di Mihajlovic e subito dopo i funerali si era detto sconvolto per quanto accaduto. "La morte di Sinisa mi ha tolto tutte la parole – ha raccontato Stankovic -. Sento dentro un immenso vuoto che non ho mai conosciuto prima. Sono ancora giovane e per fortuna ho ancora tutti i miei cari. Tutto quello che avevo è andato via con lui. Mi rimane la memoria e il grande orgoglio di avere fatto parte della sua vita".
Stankovic sotto la guida di Mihajlovic anche in questo momento. Vuole pensarla così Dejan che in questo modo sente sempre vicino il suo grande amico. Ecco perché al termine della partita, in conferenza stampa, parlando della prestazione della sua Samp, ha risposto a precisa domanda su quella sua esultanza, confermando le sensazioni che tutti avevano già avuto in diretta riguardando le immagini: "È vero, dopo il gol di Augello ho pensato a Sinisa". Ma il pensiero a Sinisa Mihajlovic è costante e la forza che l'allenatore serbo trasmetteva ai propri giocatori sarà da qui in avanti parte integrante anche della Samp: "La vittoria si sa a chi va dedicata da oggi in poi…".
Il ricordo di Mihajlovic poco prima di Roma-Bologna
Non solo Stankovic, ma anche Roma e Bologna hanno voluto ricordare Sinisa Mihajlovic prima del calcio d'inizio. Due squadre che da calciatore e allenatore hanno segnato la carriera del tecnico serbo. All'Olimpico hanno scelto di ricordarlo con uno striscione tenuto in mano dai due capitani delle squadre, Pellegrini e Soriano. Tutto lo stadio ha applaudito in ricordo del tecnico serbo