Stadi all’aperto al 75%, palazzetti al 50%: il Cts amplia l’affluenza dei tifosi
Ci siamo quasi, il 100% è vicino ma si predica la corretta prudenza in tempi di Covid. Intanto, il Cts ha mantenuto la parola data e ha proseguito all'apertura costante dell'ingresso del pubblico negli stadi e nei palazzetti. I primi, impianti all'aperto, passeranno dall'attuale 50 al 75%, i secondi – al chiuso – arriveranno a metà della propria capienza. L'ultimo step prima del gran finale e del ritorno alla normalità.
La comunicazione è arrivata nella serata di lunedì 27 settembre, qualche giorno prima della deadline annunciata, che era fissata per il 30settembre, e che conferma la volontà da parte delle istituzioni del Governo di proseguire verso quella linea che porta al ritorno alla normalità. Una lieta novella che non ha riguardato solamente gli impianti sportivi ma anche cinema, musei, teatri e concerti all'aperto.
Da domani, dunque, il tutto potrebbe entrare in vigore ridisegnando la mappatura interna degli stadi che fino ad oggi erano riempibili fino al 50%. Nei giorni scorsi già Valentina Vezzali, sottosegretario allo Sport aveva anticipato l'ulteriore passo in avanti ed oggi è arrivato. E' un ultimo step obbligato dalla prudenza del momento. Il Cts ha confermato che vi saranno ulteriori verifiche, necessari controlli per verificare l'andamento della curva pandemica. Se non ci saranno novità negative, si arriverà molto prima della fine della stagione sportiva ad avere gli stadi al 100% e di nuovo il pubblico in goni settore.
C'è però comunque la volontà di fare enorme chiarezza sui comportamenti. Il Cts a riguardo ha sottolineato che l'aumento dell'entrata di tifosi non significa un ‘liberi tutti' all'interno degli impianti: devono essere "rispettate le indicazioni all’uso delle mascherine chirurgiche durante tutte le fasi degli eventi e la capienza negli impianti debba essere rispettata utilizzando tutti i settori e non solo una parte al fine di evitare il verificarsi di assembramenti in alcune zone"