Squilla il telefono di Allegri: è Pjanic, può tornare alla Juventus
Massimiliano Allegri è già pienamente calato nel suo nuovo ruolo di allenatore-manager della Juventus, dopo aver ricevuto pieni poteri all'atto della stretta di mano con Andrea Agnelli che ha preceduto l'annuncio ufficiale del suo ritorno in bianconero. Il tecnico livornese ha firmato un contratto di 4 anni, il che significa massima fiducia in lui non solo nel breve termine.
Toccherà dunque al Conte Max ricostruire un progetto vincente dopo la deludente stagione appena terminata che ha visto i bianconeri acciuffare per il rotto della cuffia la qualificazione alla Champions League sotto la gestione di Andrea Pirlo, interrompendo un dominio sulla Serie A di 9 anni. Avrà larghi poteri sul mercato, a cominciare dalle conferme: non sembrano esserci dubbi sul rinnovo di Giorgio Chiellini, mentre la dirigenza bianconera ha avuto mandato dal suo nuovo allenatore per rinnovare il prestito di Alvaro Morata dall'Atletico Madrid per un altro anno, così come per tornare a sedersi al tavolo dell'agente di Paulo Dybala per discutere del suo rinnovo contrattuale. Più complessa per ovvi motivi la situazione di Cristiano Ronaldo, del quale Max farebbe volentieri a meno: lì serve trovare una soluzione che vada bene a tutti, in primis la squadra giusta che possa affrontare i costi dell'operazione.
Allegri è il volto rassicurante che conosce ogni angolo della Continassa, la voce saggia in grado di semplificare cose che ad altri appaiono complesse. Potrebbe riscoprire risorse laddove altri le avevano cestinate, vedi i ritorni di Rugani e De Sciglio dai rispettivi prestiti: due giocatori stimati dal tecnico che potrebbero tornare utili alla causa. Chi gode di stima massima da parte di Allegri è Miralem Pjanic, che al Barcellona ha fatto una brutta fine dopo lo scambio con Bentancur dell'anno scorso ad uso plusvalenze.
In una stagione opaca dei blaugrana, il bosniaco è finito ben presto in fondo alle gerarchie di Ronald Koeman, chiudendo la Liga con sole 19 presenze, di cui lo straccio di 6 dal primo minuto. A 31 anni Pjanic non può essere diverso dal giocatore che per Allegri era il centro di gravità della sua Juventus e le voci di un possibile ritorno a Torino hanno preso sempre più vigore, rinfocolate dal contatto diretto col tecnico: il bosniaco – svela ‘Tuttosport' – ha chiamato Allegri per dargli il bentornato alla Juve e probabilmente anche la sua disponibilità a fare lo stesso, se non l'invito ad adoperarsi in tal senso. La nuova Juve potrebbe somigliare alla vecchia e – visti i risultati – non è detto che sia un male, anzi tutt'altro.