Squalifiche a pioggia per Juve-Salernitana: fermati Allegri e altri quattro, multe per 30mila euro
Com'era nelle previsioni, c'è stato tanto lavoro per il Giudice Sportivo di Serie A, dopo le polemiche e le espulsioni dell'ultimo turno. Pioggia di provvedimenti per Juventus-Salernitana, in seguito alla quale sono stati squalificati per un turno il tecnico Allegri, Cuadrado e Milik per i bianconeri, Fazio e Celia (il preparatore atletico) per i granata. Inoltre ai cinque sanzionati sono state irrogate multe per un totale di 31500 euro (15mila per Allegri). Fermati per una giornata anche Spalletti del Napoli, Giampaolo della Sampdoria e Baroni del Lecce, quest'ultimo per aver bestemmiato.
Massima attenzione dunque da parte del Giudice Mastrandrea per quanto accaduto nei concitati minuti finali del match giocato all'Allianz Stadium, quando la rete annullata a Milik dopo l'intervento del VAR che ha ravvisato un fuorigioco inesistente di Bonucci ha scatenato una maxi rissa in campo: espulsi Cuadrado, Fazio e Allegri oltre al preparatore ospite Celia, tutti fermati per una giornata e sanzionati anche con una pena pecuniaria (quest'ultima sanzione aggiuntiva non ha colpito Celia), così come è stato squalificato per una giornata Milik, che era stato espulso per somma di ammonizioni dopo essersi tolto la maglia quando era convinto di aver messo a segno la rete della vittoria poi annullata.
Per quanto riguarda le sanzioni relative alle altre partite dell'ultimo turno di Serie A, sono stati squalificati per un turno Akpa Apro (Empoli), Leao (Milan), Igor (Fiorentina), Tressoldi (Sassuolo). Oltre ad Allegri anche qualche altro allenatore ha pagato le proprie intemperanze: fermato per un turno Spalletti del Napoli, che era stato espulso contro lo Spezia, stessa sorte toccata a Giampaolo della Sampdoria (due turni per lui) e a Baroni, tecnico del Lecce. Quest'ultimo è stato sanzionato "per aver al termine della gara col Monza, rientrando negli spogliatoi, un'espressione blasfema, infrazione rilevata dai collaboratori della Procura Federale". Si salva dalla squalifica invece Maurizio Sarri, il cui dito medio rivolto alla panchina del Verona gli costa soltanto l'ammonizione con diffida.
