Squalifica pesante per Darwin Nunez dopo la rissa in Uruguay-Colombia: tornerà in nazionale a novembre
L'Uruguay sarà in pieno allarme per le prossime qualificazioni ai Mondiali 2026: oltre mezza squadra è stata squalificata dalle competizioni CONMEBOL in seguito al coinvolgimento nella rissa con i tifosi avvenuta lo scorso luglio dopo la partita contro la Colombia di Copa America. Oltre un mese dopo sono arrivate le prime sanzioni con alcune stangate importanti a diversi protagonisti della selezione guidata da Marcelo Bielsa, undici in totale tra squalificati e multati.
Tra i più colpiti c'è Darwin Nunez che in quell'occasione salì addirittura sugli spalti per affrontare alcuni uomini faccia a faccia per difendere la sua famiglia. Ma anche altri titolari sono stati puniti, lasciando praticamente la Celeste a corto di uomini in un momento delicatissimo per il suo futuro.
Maxi squalifica per Darwin Nunez
La sanzione più pesante è arrivata nei confronti dell'attaccante del Liverpool. Nella rissa scaturita dopo la partita contro la Colombia era stato fra i più attivi: temendo per l'incolumità della sua famiglia che era presente sugli spalti si era arrampicato e aveva litigato con qualche tifoso venendo anche alle mani. Un comportamento che ha gli è costato una squalifica di cinque giornate che dovrà scontare durante le qualificazioni per i Mondiali 2026. Oltre a questo dovrà pagare 20mila euro di multa per il suo coinvolgimento, una punizione pesantissima che priverà l'Uruguay del suo attaccante titolare fino alla partita del 14 novembre contro la Colombia. Darwin Nunez tornerà a disposizione di Bielsa per la grande sfida contro il Brasile.
Mezza squadra in tribuna
Ma l'attaccante è in ottima compagnia, per il grande dispiacere del commissario tecnico che dovrà affrontare la prossima sosta per le nazionali senza la metà dei suoi giocatori titolari. Rodrigo Bentancur salterà quattro partite, Mathías Olivera, Ronald Araújo e José María Giménez sono stati squalificati per tre turni mentre il dirigente Marcelo García è stato squalificato da tutte le competizioni CONMEBOL per i prossimi sei mesi.
E chi ha evitato la squalifica non può di certo sorridere: giocatori del calibro di Matías Viña ed Emiliano Martínez saranno costretti a pagare una multa di 5mila dollari ciascuno, mentre la federazione uruguaiana dovrà versare un totale di 20mila dollari.