Squalifica assurda dopo Inter-Roma: stangata da 7 giornate, ma la testata non c’è
Sette giornate di squalifica in due, questo è stato il verdetto del Giudice Sportivo che ha deciso di fermare nel campionato Primavera il romanista Raul Morichelli e l'interista Martin Satriano dopo l'espulsione arrivata nell'ultima partita disputata nel weekend, Inter-Roma. I due sono stati puniti pesantemente dopo aver letto il referto siglato dall'arbitro del match, Pascali, che ha segnalato una doppia testata tra i calciatori avvenuta al 95′.
Un chiaro episodio di come possano incidere le parole scritte da un direttore di gara sul proprio taccuino da consegnare poi a fine gara, perché venga sottoposto al Giudice Sportivo. Sulle motivazioni della doppia pesante squalificata dei due giocatori, pesa infatti il ‘rosso' diretto e quanto riportato da Pascali: tre giornate a Satriano e quattro a Morichelli, già diffidato. Dalle immagini del match, il confronto Morichelli-Satriano c'è stato, ma non è apparso così violento come in referto.
Cosa ha scritto l'arbitro Pascali da indurre il Giudice Sportivo a dare tre turni di squalifica a Satriano e ben quattro a Morichelli? Lo si deduce dalle motivazioni che vengono riportate per entrambi i giocatori, con la medesima spiegazione: i due giocatori avrebbero colpito "a giuoco fermo, con una testata un calciatore della squadra avversaria". Condotta violenta e antisportiva e, di conseguenza, per regolamento, squalifica ‘doverosa'. Eppure non è andata proprio così.
Dalle immagini di Inter-Roma Primavera, poi terminata 1-0 per i giallorossi, al 95′ minuto i due si affrontano in modo deciso dopo una azione offensiva giallorossa. Morichelli spinge Satriano in segno di stizza, il nerazzurro, reduce da un momento personale negativo, non si tira indietro e trova il confronto con i due che iniziano un testa a testa. Già durante la gara c'era stato qualche screzio, con il romanista ammonito proprio per un intervento sull'attaccante dell'Inter.
Mentre il portiere dell'Inter Rovida prova ad allontanare il suo compagno, arriva di corsa l'arbitro Pascali: rosso diretto per entrambi. Una scelta che appare esagerata, con una gara oramai conclusa e un momento di semplice tensione agonistica. Non si vedono testate, né dall'una né dall'altra parte. Eppure sul referto sarà il contrario, con la conseguente squalifica eccessiva.