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Spinazzola vede la luce in fondo al tunnel: “A gennaio il nuovo controllo, quello del via libera”

Leonardo Spinazzola aveva rimediato la rottura del tendine d’Achille nel corso dei quarti di finale degli ultimi Europei poi vinti dall’Italia. Il terzino sinistro della Roma ha iniziato così un lungo periodo di riabilitazione da quel momento dopo l’operazione che oggi lo vede a un passo dal ritorno in campo: “A gennaio il controllo decisivo, quello del via libera”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Leonardo Spinazzola aveva rimediato la rottura del tendine d'Achille nel corso dei quarti di finale degli ultimi Europei poi vinti dall'Italia. Contro il Belgio il terzino sinistro della Roma ha dovuto chiudere anzitempo la sua avventura in azzurro culminata poi con il successo della Nazionale di Mancini. Da quel momento in poi Spinazzola ha sempre e solo avuto un unico e solo obiettivo: tornare in campo nel più breve tempo possibile. Ma senza forzare, proprio come ha sempre specificato il giocatore che ha lavorato duramente per permettere il recupero completo dopo l'operazione e rientrare passo dopo passo a recuperare la condizione.

Il suo rientro in campo non avverrà prima del 2022 ma il dottor Lasse Lempainen, il chirurgo finlandese che ha ricostruito il tendine d'Achille a Spinazzola, ha fatto sapere che siamo ormai arrivati quasi alla termine della sua riabilitazione. Intervistato dal Corriere dello Sport, l'ex Atalanta e Juventus ha parlato con grande soddisfazione dei progressi del giocatore, sottolineando la grande forza di volontà del ragazzo, che non vede l'ora di tornare a disposizione di José Mourinho. "Siamo tutti molto soddisfatti, non ci sono complicazioni – ha riferito Lempainen – Mai nella mia carriera avevo incontrato un atleta così determinato".

Spinazzola si era sempre mostrato in palestra ad allenarsi e correre sul tapis roulant per cercare di recuperare nel più breve tempo possibile. Ecco perché il chirurgo finlandese si è leggermente sbilanciato circa i suoi tempi di recupero: "In questi giorni abbiamo stilato una tabella che servirà a Spinazzola per passare alla seconda fase: la riatletizzazione – ha aggiunto Lempainen che ha parlato dei tempi di recupero – Non possiamo indicare una data precisa, per un infortunio così grave.

Ma il protocollo per la rottura di un tendine su cui grava tutto il peso del corpo è di almeno sei mesi".  L'appuntamento è dunque per gennaio 2022 quando il chirurgo finlandese sarà a Roma o forse, Spinazzola volerà a Turku per l'ultimo controllo: "A quel punto, se tutto continuerà a procedere bene, si potrà passare alla fase agonistica – ha concluso – Che significa allenarsi con la squadra e poi piano piano entrare in partita".

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