Spezia-Sassuolo: il VAR annulla tre gol a Caputo, il primo dopo 6 minuti di attesa
Piccolo record in Spezia-Sassuolo per Ciccio Caputo, l'attaccante neroverde che bel 4-1 fuori casa alla fine riesce a entrare nel tabellino marcatori, ma solamente al quarto tentativo. Perché i primi tre sono stati tutti annullati dal VAR che ha sancito posizioni di fuorigioco nelle azioni che hanno portato alla rete. Una gara ‘stregata' sembrava per l'attaccante del Sassuolo che solamente al 77′ ha potuto festeggiare la rete personale, quella del poker definitivo. Dimostrandosi ancora una volta un reale bomber da Serie A.
Se non ci fosse stata la moviola in campo a quest'ora probabilmente si poteva parlare tranquillamente di Caputo show al ‘Dino Manuzzi' di Cesena (dove lo Spezia giocherà le partite casalinghe) più che di Sassuolo show perchè tecnicamente l'attaccante neroverde ha segnato un poker personale allo Spezia, anche se sul tabellino compare solamente la sua rete al 77′ minuto. ‘Colpa' del VAR che ha annullato un gol nel primo tempo e ben due nel secondo, conducendo l'arbitro Ghersini ad alzare il braccio e ad annullare tutte le marcature.
In occasione del primo gol, c'è stato però anche più di un problema per prendere la decisione. La partita è stata interrotta per ben 6 minuti prima di decidere per il gol non valido causa offside. Sugli sviluppi di un corner la palla su colpo di testa di Defrel arriva a Ferarri che di petto gira verso Caputo che insacca. L'arbitro Ghersini inizialmente convalida il gol, ma richiamato dal VAR attende indicazioni sulla posizione di Caputo sul passaggio di Ferrari. E passa una eternità per capire se l'azione sia regolare oppure no con Ghersini che prima dice di riprendere dall'1-0 del Sassuolo per poi interrompersi ancora (richiamato dalla moviola) per poi confermare la decisione (dopo altri tre minuti d'attesa).
Per gli altri due gol del secondo tempo, tutti annullati per fuorigioco non c'è stato invece bisogno di una interruzione importante. Al 58′ è lo stesso Ghersini che indica con un chiaro gesto il ricorso al VAR che conferma l'irregolarità, così come al 69′, quando ancora Caputo segna ma viene fermato dopo il passaggio filtrante di Djuricic.