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Spezia-Lazio da ripetere per il gol di Acerbi in fuorigioco confermato dal VAR: nessuna possibilità

L’AIA ha sospeso fino al termine della stagione l’arbitro Luca Pairetto e il VAR Luigi Nasca dopo il clamoroso errore in occasione del gol della vittoria della Lazio sullo Spezia, messo a segno da Acerbi in chiaro fuorigioco. Un’ammissione di errore che non può in alcun modo portare alla ripetizione della partita: vale il risultato sul campo.
A cura di Paolo Fiorenza
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"Io alleno da 22 anni e nel calcio sono cambiate tante cose. Una cosa che non è cambiata è che 22 anni fa potevi vincere una partita con un gol in fuorigioco e anche adesso si continua a vincere con un gol in fuorigioco. Perché ieri una squadra ha vinto con un gol in fuorigioco": al termine di Roma-Bologna José Mourinho non ha usato giri di parole per attaccare arbitro e VAR di Spezia-Lazio, che sabato sera hanno convalidato il gol della vittoria per 4-3 dei biancocelesti, messo a segno da Francesco Acerbi in posizione di chiaro fuorigioco.

Luca Pairetto durante Spezia-Lazio
Luca Pairetto durante Spezia-Lazio

È una tipologia di episodio che 22 anni fa accadeva neanche tanto raramente, visto che l'arbitro poteva contare in tempo reale soltanto sull'aiuto dei guardalinee senza alcun supporto tecnologico, venendo poi sbugiardato dalle moviole delle trasmissioni televisive. Ma vincere "con un gol in fuorigioco nel 2022", come ha denunciato Mourinho dopo il pareggio casalingo della sua Roma che adesso si trova appaiata alla Lazio in quinta posizione, sembrava una cosa ormai impossibile dopo l'introduzione del VAR. L'assistenza video all'arbitro di campo non ha cancellato le polemiche, visto che i contatti da rigore – ma anche i falli di mano, come si vede spesso sui nostri campi – non sono scienza esatta che può dare risposte certe, tali da non dare adito a proteste. E tuttavia, se c'era una materia che si pensava potesse essere governata in modo oggettivo, senza margine di dubbio alcuno, era proprio quella del fuorigioco.

Ed invece, se è vero che le immagini consentono di fissare in maniera indiscutibile le posizioni dei giocatori, può ancora accadere l'imponderabile: ovvero che la terna arbitrale e l'intera sala VAR sbaglino la valutazione di un fuorigioco, pur avendo davanti agli occhi la linea immaginaria tirata all'altezza del penultimo difendente. Il sospetto, che in questo caso sembra quasi una certezza, è che gli addetti al VAR abbiano tirato la linea – al momento del tocco di Luis Alberto – sull'ultimo difendente (Reca), invece che sul penultimo (Nikolau, che non teneva in gioco Acerbi), non considerando che il portiere dello Spezia Provedel si trovava più avanti di tutti e tre i giocatori suddetti e dunque non rientrava tra i due calciatori che devono obbligatoriamente stare tra un giocatore e la porta per tenerlo in gioco.

Una topica colossale, che coinvolge l'arbitro Luca Pairetto ed il VAR Luigi Nasca: errore gigantesco riconosciuto dalla stessa AIA, visto che entrambi sono stati sospesi fino al termine della stagione. In molti, alla luce di quanto accaduto, hanno chiesto che Spezia-Lazio sia rigiocata, ma non è assolutamente possibile che questo accada: lo esclude espressamente il Regolamento del Giuoco del Calcio, nella sua ultima parte in cui contiene il Protocollo VAR. Nel paragrafo intitolato "Validità della gara" si legge: "In linea di principio, una gara non è invalidata a causa di • malfunzionamento della tecnologia VAR così come per la tecnologia sulla linea di porta (GLT) • decisioni sbagliate che riguardano il VAR (dato che il VAR è un ufficiale di gara) • decisione/i di non rivedere un episodio • riesame/i di una situazione / decisione non revisionabile".

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In buona sostanza, essendo il VAR un ufficiale di gara, è come se 22 anni fa avesse sbagliato l'arbitro nel non vedere un fuorigioco: all'epoca ci sarebbero state solo polemiche, nessuno avrebbe mai chiesto di ripetere la gara. Il risultato del campo, la vittoria per 4-3 della Lazio sullo Spezia, non è dunque in discussione. Ma allora quali sono gli "errori tecnici" che possono portare alla ripetizione di una partita? Non si tratta certamente di valutazioni sbagliate dell'arbitro o del VAR, ma ad esempio della mancata espulsione di un calciatore che ha ricevuto due cartellini gialli oppure di un calcio di rigore concesso per un fallo che prevede solo un calcio di punizione indiretto. Inoltre, per portare alla ripetizione della partita, gli errori in questione devono essere riportati, direttamente o indirettamente, sul rapporto di gara o su un supplemento dello stesso. Parliamo insomma di tutt'altra casistica rispetto a quanto accaduto sabato sera al Picco: Spezia-Lazio non si rigiocherà.

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