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Spezia-Empoli decisa dagli autogol degli ex: a Marchizza risponde Nikolaou, finisce 1-1

Spezia ed Empoli si sono divise la posta in palio nel match domenicale della 18a giornata di Serie A. Decisivi due autogol, messi a segno proprio dagli ex.
A cura di Marco Beltrami
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Spezia ed Empoli si sono divise la posta in palio nell'unico match del primo pomeriggio domenicale della 18a giornata di Serie A. Al Picco è finita 1-1 in virtù delle autoreti di Marchizza prima e Nikolaou dopo, per un risultato che fa sorridere più i toscani rispetto ai liguri. Questi ultimi non riescono a smuovere particolarmente la loro classifica, e restano quartultimi con 3 punti di vantaggio su Genoa e Cagliari. Prosegue la scia di risultati utili da parte di Andreazzoli che si porta a meno uno dall’ottavo posto occupato dalla Lazio.

Spezia ed Empoli sono arrivate a questo match con un rendimento quasi diametralmente opposto. 4 sconfitte e un pareggio per i liguri, 3 vittorie e un pareggio per i toscani il cammino delle ultime giornate in Serie A. Alla fine il copione della gara ha rispettato le aspettative con gli ospiti di Andreazzoli a fare gioco (67% di possesso palla alla fine del primo tempo, un dato record in Serie A in questa stagione), e la squadra di Motta abile a sfruttare le ripartenze. Le occasioni da gol vere e proprio non sono state tantissime, con la sfida che si è accesa nella ripresa.

Dopo 5′ di gioco, un'iniziativa di Reca sulla sinistra si è trasformata in un tranello per Marchizza che ha deviato la sfera alle spalle del proprio tecnico regalando l'1-0 allo Spezia. L'Empoli ferito nell'orgoglio ha iniziato ad attaccare a testa bassa, con un Cutrone in più in avanti a mettere pressione ai difensori avversari. Ed ecco che il pressing offensivo ospite è stato premiato con un'azione quasi fotocopia rispetto a quella del vantaggio bianconero. Un cross di Zurkowksi ha ingannato Nikolaou che ha trafitto Provedel per l'1-1. Curioso come i due autogol della partita siano stati segnati proprio da due ex. Non è mancato anche un episodio da moviola, con l'arbitro che aveva concesso il rigore per un presunto tocco con il braccio di Amian. Una sanzione cancellata poi con il VAR, con il ricorso all'on-field review che ha scagionato il calciatore di casa.

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