Spezia contestato, testa di maiale e striscione davanti alla sede del club: “Tempo scaduto”
Lo Spezia sta vivendo un brutto periodo, in campo e fuori. I risultati latitano e l'ambiente è sempre più teso intorno alla società ligure: questa mattina degli ignoti hanno fatto trovare una testa mozzata di maiale e uno striscione con su scritto “Tempo scaduto!” di fronte all’ingresso della sede del club.
Un brutto segnale intorno al club, che nelle scorse ore ha cambiato allenatore, chiamando in panchina Luca D'Angelo al posto di Massimiliano Alvini per risollevare la squadra che attualmente in zona retrocessione nel campionato di Serie B.
La Digos della Spezia ha informato la magistratura dell’episodio e in queste ore sono state analizzate le telecamere di videosorveglianza presenti nel quartiere di Melara e alcune chat social per capire chi possa essere stato. Sulla situazione spiacevole si è espresso il CEO della società Andrea Gazzoli: "Come ho avuto modo di dire già ieri in conferenza, queste azioni non sono di certo riconducibili ai veri tifosi dello Spezia e si commentano da sole. Non credo ci sia altro da aggiungere, se non che in questo momento sarebbe decisamente importante abbassare i toni della discussione, limitandosi a una critica costruttiva e appassionata, cercando di stare vicino alla squadra come i nostri tifosi hanno sempre fatto. Siamo sempre a disposizione per confrontarci con chi ama lo Spezia, anche quando si tratta di confronti forti come accaduto recentemente, ma sempre nel nome della civiltà e della condivisione di idee per il bene del Club”.
Non è il primo episodio che si verifica nei confronti del club ligure, visto che nei giorni scorsi erano state registrate minacce a un dirigente sotto casa da parte di una persona col volto coperto e atti di vandalismo verso l’auto dell’attaccante Daniele Verde.